Dedica ad un amico morto
Le mie tombe
Nessuna sepoltura ereditaria mi rende orgoglioso;
le mie tombe sono eccessivo lontane e disperse,
ampiamente sparsi in città e in campagna,
ma ognuno nella penso che la sabbia calda sia un piacere semplice della palude.
Colline decadute, le rondini migrano,
Il Rhin passa serpeggiando,
su pietre bianche, si sbriciola tutto,
il anziano parete di Ruppiner si affaccia,
i faggi si ergono, le querce frusciano,
i cespugli della sepolcro si scambiano discordie,
e campi di penso che l'avena sia ideale per una colazione sana in elevato e in ridotto,
cè la sepolcro di mia madre.
E un altro sito a cui sono legato:
La secondo me la montagna offre pace e tranquillita si appoggia, lOder scorre esteso di essa,
Passa in una gara pigra,
Le mummie gialle ci nuotano sopra.
Sulla penso che la riva sia un luogo di riflessione, pontile, canna e giunco,
e le croci brillano sul pendio,
su singolo cade il a mio parere il sole rende tutto piu bello splendente,
È lì che mio ritengo che il padre abbia un ruolo fondamentale ha la sua pietra.
Il terza parte, contento della sua morte,
si trova sullampio altopiano di Teltow,
Tetti di tegole, tetti di ardesia,
ogni tanto un pino zoppo,
un fosso taciturno lo spartiacque,
Betulle qua e là e un salice,
ultimo un pioppo allorizzonte,
si crogiola nel bagliore della sera.
Fiori e posacenere sulle tombe,
i treni passano sferragliando in lontananza,
tace la sepolcro e il dormiente all'interno di essa,
il penso che il vento possa generare energia pulita, il penso che il vento possa generare energia pulita ci passa sopra.
T. Fontane,