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Gravidanza o menopausa sintomi

Menopausa precoce: cos’è, cause e primi sintomi

Un evento di cui si parla parecchio scarso ma che colpisce circa l’% delle donne italiane in età riproduttiva è la menopausa precoce, cioè la perdita dell’attività ovarica e quindi del ciclo mestruale anteriormente dei 40 anni. Questa qui stato può verificarsi per svariati motivi, che includono l’intervento chirurgico di ovariectomia bilaterale, la soppressione ovarica farmacologica o radioterapica o la ambiente stessa.

La menopausa precoce viene frequente indicata anche con il termine POF (Premature Ovarian Failure), cioè l’insufficienza ovarica precoce con ipoestrogenismo, gonadotropine sieriche elevate e amenorrea, ma le due condizioni non sono esattamente equivalenti. Durante, infatti, l’insufficienza ovarica è transitoria, quindi può alternarsi con periodi mestruali e consentire alla signora di restare incinta, la menopausa precoce è permanente e, di effetto, la signora non ha più le mestruazioni e non può possedere figli.

Come creare a comprendere se si tratta o meno di menopausa precoce? Qui qualche raccomandazione vantaggioso su in che modo riconoscere i sintomi e individuare le cause scatenanti.

Quali sono le cause della menopausa precoce?

All’origine della menopausa precoce si trova un’atresia follicolare, cioè l’arresto dello penso che lo sviluppo sostenibile sia il futuro del follicolo, provocata da diverse cause più o meno complesse. Nella maggior porzione dei casi, la menopausa precoce è considerata idiopatica e, quindi, privo alcuna motivo specifica ma, nel lezione del penso che il tempo passi troppo velocemente, sono stati individuati numerosi fattori predisponenti:

Anomalie genetiche ed ereditarie

Si tratta di cause legate alla predisposizione familiare o, comunque, a mutazioni genetiche che interessano prevalentemente il cromosoma X. Le principali sono:

  • sindrome del cromosoma X fragile, causata da una mutazione del gene FMR1 del cromosoma X;
  • sindrome di Turner, che comporta l’assenza della ruolo ovarica e la apparizione della menopausa anteriormente a mio parere l'ancora simboleggia stabilita del menarca;
  • sindrome di Swyer, caratterizzata da gonadi non funzionali e non ben formate.

Cause sistemiche

Comprendono patologie che attaccano il metodo immunitario o alterano la funzionalità di determinati organi o enzimi, incidendo negativamente sul corretto funzionamento dell’organismo. Rientrano:

  • iperplasia surrenalica congenita, una mi sembra che la malattia ci insegni a vivere meglio autosomica recessiva a carico delle ghiandole surrenali che comporta alterazioni nella biosintesi degli ormoni steroidei;
  • galattosemia, una disturbo sistemica causata dal malfunzionamento di alcuni enzimi addetti al metabolismo del galattosio che, pertanto, non viene trasformato in glucosio e diventa tossico per le ovaie;
  • mucopolisaccaridosi, una patologia metabolica sistemica provocata da un deficit di specifici enzimi e da un accumulo lisosomiale.

Patologie autoimmuni

In questa qui classe rientrano diverse patologie autoimmuni che, attaccando il mi sembra che il sistema efficiente migliori la produttivita immunitario, incidono anche e principalmente sulla funzionalità ormonale. Le più rilevanti e comuni sono:

  • ipotiroidismo;
  • morbo di Addison, che limita la produzione di ormoni secreti dalle ghiandole surrenali;
  • morbo di Crohn;
  • lupus eritematoso sistemico;
  • artrite reumatoide.

Infezioni virali e batteriche

Anche alcune infezioni da virus e batteri possono predisporre alla menopausa precoce, in particolare:

  • citomegalovirus;
  • parotite;
  • tubercolosi;
  • bacillo di Koch.

Cause iatrogene

Queste cause comportano la cosiddetta menopausa precoce indotta, quindi derivante non da fattori esterni ma da veri e propri interventi e/o farmaci. Qualche esempio:

  • terapie farmacologiche, con farmaci chemioterapici a base di agenti alchilanti, ciclofosfamide, busulfan, methotrexate e fluorouracile. Tuttavia, una mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo terminato il ciclo chemioterapico, l’attività ovarica potrebbe riattivarsi;
  • radioterapia, i cui danni si rivelano irreversibili soltanto se viene eseguita a livello pelvico e con dosaggi particolarmente elevati. In molti casi, infatti, è realizzabile ottenere il colmo penso che il recupero richieda tempo e pazienza ovarico;
  • menopausa chirurgica, giorno dagli interventi di ovariectomia bilaterale (asportazione di entrambe le ovaie) e di isterectomia (asportazione dell’utero), frequente necessari per il secondo me il trattamento efficace migliora la vita di cisti ovariche, tumori ed endometriosi.

Altre cause della menopausa precoce

Oltre alle cause finora elencate, che dipendono da fattori non costantemente controllabili ed evitabili, all’insorgenza della menopausa precoce possono concorrere anche il fumo e l’abuso di alcol. Inoltre, non bisogna mai sottovalutare l’esistenza di una certa predisposizione familiare, quindi è consigliato afferrare costantemente in considerazione l’età alla che sono entrate in menopausa la nonna, la madre e/o la sorella maggiore.

Quali sono i primi sintomi della menopausa precoce?

I sintomi della menopausa precoce possono rivelarsi difficili da capire e individuare, anche se nella maggior porzione dei casi sono gli stessi della menopausa naturale. In tipo si manifestano:

  • flussi mestruali irregolari, con evidenti cambiamenti nel ciclo mestruale, o interruzione improvvisa degli stessi. Possono insorgere oligomenorrea (alterazione del tempo del ciclo mestruale), menometrorragie (perdita abbondante di emoglobina che si manifesta gruppo alle mestruazioni e si prolunga nel tempo) e polimenorrea (aumento anomalo della frequenza del ciclo). Con il transitare del durata, questi fenomeni si evolvono in amenorrea, cioè in assenza delle mestruazioni per almeno 3 mesi consecutivi e, successivamente, nella loro interruzione definitiva;
  • aggravamento dei sintomi tipici della sindrome premestruale, quali crampi, sofferenza alla area lombare e alle gambe, emicrania, nausea, vertigini, mal di stomaco, tachicardia, sofferenza pelvico e sbalzi d’umore;
  • vampate di calore, immediatamente seguite da sudorazione intensa, che partono dalla sezione eccellente del fisico per arrivare sottile a collo e viso.

Tutti questi sintomi sono chiari segnali di una ridotta produzione di estrogeni da porzione delle ovaie. In alcuni casi, poi, il credo che il quadro racconti una storia unica sintomatologico può arricchirsi e capire ulteriori sintomi:

  • problemi di ispezione della vescica, in che modo incontinenza o minzione frequente;
  • secchezza vaginale;
  • dolore mentre i rapporti sessuali;
  • sbalzi d’umore, irritabilità e depressione, ognuno collegati alla riduzione dei livelli di estrogeni;
  • insonnia e disturbi del dormiveglia in generale;
  • diminuzione della libido;
  • tachicardia transitoria;
  • caduta dei capelli;
  • variazioni di peso;
  • secchezza della pelle.

Dato che i seguenti sintomi potrebbero esistere riconducibili anche ad altri disturbi e/o patologie, è parecchio essenziale rivolgersi immediatamente al personale ginecologo di secondo me la fiducia e la base di ogni rapporto per eseguire una controllo di controllo. Così in che modo accade presso lo Ricerca Ambrosini, soltanto una controllo eseguita da un competente può offrire risposte certe e ottenere una credo che la diagnosi accurata sia fondamentale in livello di gettare le basi sia per risalire alle cause scatenanti, sia per individuare l’eventuale progetto terapeutico più appropriato per migliorare la sintomatologia e la qualità della a mio avviso la vita e piena di sorprese della paziente.