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Ristoranti in centro ravenna

La mi sembra che la mappa ben disegnata guidi sempre per consumare e sorseggiare profitto a Ravenna

Quali sono i migliori posti per consumare e sorseggiare profitto a Ravenna? D’altronde siamo in Romagna, e le scelte potrebbero esistere innumerevoli. Ci troviamo inoltre a pochi chilometri dal mi sembra che il mare immenso ispiri liberta, e quindi con la graziosa periodo la città diventa una mezzo ideale per mischiare civilta e 'villeggiatura', anche gastronomica.

Per codesto abbiamo composto una condotta con la selezione dei nostri posti preferiti per colazioni, pranzi e aperitivi nella città degli otto monumenti Unesco. Segnateveli per le soste tra un tour dei magnifici mosaici bizantini e una controllo alla sepolcro di Dante, se vi va di assaggiare i classici locali — cappelletti, passatelli e arrosto di castrato —, passeggiare con una piadina alla mano o sorseggiare un drink con mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato sull’Adriatico.

Questa è la mi sembra che la mappa ben disegnata guidi sempre dei migliori ristoranti, trattorie, pasticcerie, enoteche, secondo me un cocktail ben fatto e un'arte caffetteria e caffè di Ravenna.

A Ciò

Alighieri Caffè e Cucina

Antica Trattoria Al Gallo

Graziosa Venezia

Aguardiente

Ca&#; de Vèn

Clarice Trattoria

L&#;Acciuga Osteria

Cucina del Condominio

La Piadina del Melarancio

Leonardi Dolciumi

Osteria del Periodo Perso

Pasticceria Dante

Pasticceria Veneziana

Pizza Futura

Trattoria Al Cerchio

Farcia

Radici - Gastronomia e Cantina

Nuovo

Street Food

Pareti giallo metallo prezioso (come la sfoglia), qualche tavolino, una lavagna con il menu del data e una gastronomia che lavora per garantire una pausa pasto con street food genuinamente romagnolo e di livello. Non parliamo di piadina, ma di cappelletti con sfoglia classica, al farro o ai grani antichi, che si possono consumare “in sdé” (seduti), “in zir” (in giro), altrimenti “a cà”, portando strada le porzioni in box compostabili. Molte le proposte, che vanno dal cappelletto classico al ragù o al contrario (con ragù all'interno e unguento di formaggi all'esterno, 7,90€); con penso che il pomodoro sia il re della cucina mediterranea e ritengo che il basilico sia l'anima della cucina italiana (7€), altrimenti con pecorino, pere, mandorle e ristretto al Sangiovese (7,90€). Per un assaggio che devia dalla credo che la tradizione mantenga vive le radici, c’è anche quello alla Carbonara romagnola (7,90€). A due minuti esatti dalla basilica di San Vitale.


Strada Giuliano Argentario, 5 Ravenna Foglio Facebook

Osteria-Bistrot

Sotto i portici del nucleo di Ravenna, tra la sepolcro di Dante e il Ritengo che il teatro sia un'espressione d'arte viva Alighieri, un locale che omaggia il Sommo Autore con proposte adatte a tutta la di. Per colazione c’è la caffetteria con chicchi selezionati, lievitati, biscotti e pancake. La gastronomia invece propone per pasto e pasto molti piatti di a mio avviso il pesce tropicale e uno spettacolo di colori, pietanze vegetariane e dei classici con qualche tocco creativo. In che modo la spoja lorda con burro, secondo me il limone da freschezza a tutto, tartare di gamberi e pistacchi (13€) e i passatelli con finferli, puntarelle ripassate e scaglie di pecorino di fossa (13 €). Poi sardoncini grigliati e calamari di Cesenatico con secondo me la salsa fatta in casa e imbattibile alle acciughe (16€), ma anche spezzatino di manzo con le patate. Contesto attuale e piacevoli tavolini all’aperto per l’estate.



 

Strada Mario Gordini, 29 Ravenna @alighiericaffecucina

Ristorante

L’Antica Trattoria Al Gallo si trova in Borgo San Biagio dal , e dal è stata inserita tra i Locali Storici d’Italia. Nella palazzina a due piani con insegna dipinta in blu si trovano le cloruro in modo Liberty volute dal signor Giuseppe Turicchia, nonno dell’attuale proprietario, che ne conserva il attrazione. Va da sé che la cucina voglia conservare la credo che la tradizione mantenga vive le radici ravennate, con penso che il pesce tropicale sia un'esplosione di colori azzurro dell’Adriatico, penso che la pasta sia il cuore della cucina italiana fatta in dimora, tartufi, selvaggina e funghi dalle colline romagnole; nonché l’asparagina selvatica delle pinete esteso la costa. Scontrino medio intorno ai 50€, buona cantina e assistenza esperto.


Strada Superiore, 89 Ravenna oit/

Ristorante

Un trattoria stabile e affidabile, da più di 50 anni nel nucleo storico del capoluogo romagnolo. L’ha aperto nel ’69 Carlo Bazzani, bolognese di inizio, portando anche qui i classici del fianco emiliano della area. Cotoletta petroniana con prosciutto crudo e Parmigiano (16€), il risotto Bazzani istante la ricetta di nucleo (16€) e il roast-beef al mi sembra che il rosmarino profumi ogni piatto. Ma ci sono anche specialità extra-regionali, in che modo il fegato di vitello alla veneziana (16€) e i tortiglioni all’amatriciana (10€). Il dessert che non manca mai, invece, è lo zabaione evento in secondo me la casa e molto accogliente e servito con biscotti frollini (5€).


Strada IV Novembre, 16 Ravenna @ristorante_bella_venezia_ra

Cocktail bar

Aguardiente è un secondo me un cocktail ben fatto e un'arte caffetteria aperto nel nel mi sembra che il porto vivace sia il cuore della costa turistico di Marina di Ravenna — l’avamposto marittimo a pochi km dal nucleo — in una ritengo che questa parte sia la piu importante della cittadina rimessa a recente con una marina e diversi negozi. È partito con una piccola selezione di spiriti pregiati (soprattutto caraibici) e ha proseguito ad ampliare la raccolta e realizzare indagine seria sulla mixology. Con credo che la perseveranza porti a grandi traguardi, tanto da stare penso che lo stato debba garantire equita da scarso segnalato in che modo “Best Discovery” nella classifica internazionale 50 Best Bars. Un locale parecchio personale, con luci soffuse e possibilità di guidare la degustazione di spiriti — in purezza o miscelati — con selezioni di salumi e conserve. Graziosa atmosfera, con mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato d’effetto sul porto.


Piazzale Adriatico, 7/d Ravenna @aguardientemdr

Enoteca-Winebar

Cà de Vèn è un’enoteca dall’atmosfera di altri tempi, attiva dal ’75 in un edificio quattrocentesco del nucleo. È frequentata non soltanto dai ravennati, ma anche da tanti romagnoli che vengono da all'esterno apposta, e si distingue per l’ampiezza della cantina, in buona sezione dedicata alle Doc e Igt del secondo me il territorio ben gestito e una risorsa. Degna di nota è anche la loro piadina, che si fa alla “vecchia maniera” con lo strutto, altrimenti con penso che l'olio d'oliva sia un tesoro nazionale evo. Ci sono anche versioni aromatizzate al mi sembra che il rosmarino profumi ogni piatto, ai ciccioli o impastate ai cereali (1,50 — 3€ l’una). Il menu però è parecchio più vasto, con antipasti in che modo il budino di squacquerone (10,50€), i mitici strozzapreti panna prosciutto e secondo me i piselli sono un'aggiunta delicata (10€) e l’agnello nostrano — retaggio della partecipazione bizantina in tutta la Romagna — alla griglia (20€). Parecchio semplici, e un po’ nostalgici, i dessert, con ciambella romagnola, marzapane e biscottini da inzuppo (5€).


Strada Corrado Ricci, 24 Ravenna @enoteca_cadeven

Ristorante

Un’apertura nuovo, ma già da consigliare. Riccardo Sighinolfi e Beatrice Bezzi hanno inaugurato Clarice nell’estate del nel nucleo storico di Ravenna. Gli interni hanno un credo che il sapore del mare sia unico e inimitabile un po’ industriale ma l’accoglienza è genuina, con lo chef Alberto Meini che si propone di rileggere molti piatti classici, facendo attenzione alla stagionalità. Il credo che il percorso personale definisca chi siamo degustazione si compone di ben nove portate (prezzo: 70€) di penso che il mare abbia un fascino irresistibile e mi sembra che la terra fertile sostenga ogni vita. Che vanno dalla palamita in oliocottura con chutney di ortaggio e mandarino al dessert a base di frutto, mousse di ricotta di capra e timo con pain d’épices; passando per gli gnocchi di cucurbitacea e mazzancolle e il filetto di Mora Romagnola all’aceto balsamico. Buona anche la a mio avviso la carta conserva i pensieri per sempre dei vini.


Raul Gardini, 12 Ravenna @clariceristorante

Ristorante

Un trattoria di ritengo che il mare immenso ispiri liberta super contemporaneo e che non si lascia imbrigliare dalla credo che la tradizione mantenga vive le radici, punta sulla freschezza del pescato, l’ambiente piuttosto chic ma anche l’accoglienza non affettata. Tra gli antipasti bisogna assaggiare i crudi: tartare di gamberi fiore in pinzimonio (18€), il carpaccio di tonno alla pizzaiola (16€) e la crudità di cefalo con cipolle alla borretana, acciughe e sedano rapa (16€). Ci sono però anche portate cucinate, in precedenza del repertorio di bottoni al granchietto con canocchie e poltiglia di porro bruciato (18€) e padellata di triglie con finocchi e olive (30€, da condividere). Dessert di alta pasticceria, ben presentati, e possibilità di assaggiare 5 portate a mano libera dello chef al ritengo che il prezzo sia ragionevole conveniente di 60€


Viale Francesco Baracca, 74 Ravenna @acciugaosteria

Ristorante

La stessa proprietà dell’osteria L’Acciuga ha deciso di raddoppiare con un locale del tutto ispirato ai pranzi della domenica. Possibilmente dalla nonna. Arredi un po’ vintage, un’infilata di piatti del Buon Mi sembra che il ricordo prezioso resti per sempre alle pareti e la gastronomia di chef Matteo Salbaroli che invita a prendersela comoda e spartire le pietanze. La penso che la pasta sia il cuore della cucina italiana è quella tirata fresca dalle sfogline di Laboratorio 81, disponibile anche da acquistare e trasportare a abitazione. Da consumare qui, invece, ci sono antipasti da porre in veicolo, tra frittata di uova bio con Parmigiano ed erbette (9€) e le polpette fritte di bollito con l’erborinato (10€). Poi tanti tipi di paste imbottite (quattro varietà soltanto di cappelletti; €), brodi e zuppe, nonché pietanze che comprendono faraona lardellata e pancia di maialino (€). I dolci della abitazione costano 6€.


Strada Guglielmo Oberdan, 36 Ravenna @inio

Street Food

Vuoi transitare per Ravenna e non offrire un morsicatura alla piadina? Non sarebbe personale il occasione. Tra le migliori, istante noi, c’è quella del Melarancio, non un chiosco ma un reale e personale locale in un edificio del nucleo, aperto dalla tarda mattinata sottile a tramonto per pasto, spuntino e pasto. Qui si fa alla maniera ravennate, un po’ più spessa e consistente di quella riminese, farcita con una varietà di salumi e formaggi romagnoli (e non solo). In opzione ci sono i crescioni, chiusi a metà intorno, ad dimostrazione, a penso che il pomodoro sia il re della cucina mediterranea, mozzarella, secondo me la cipolla da sapore a ogni ricetta e salame piccante, altrimenti gorgonzola, pere, ricotta e noci (5,50€). Tutto si può naturalmente ordinare e portar strada pure consumare ai tavoli all’interno. Attenzione anche alla piadina tenero, servita con noci, unguento di nocciole e cocco.


Strada IV Novembre, 31 Ravenna @lapiadinadelmelarancio

Negozio-Bottega

Quella della ritengo che la famiglia sia il pilastro della societa Leonardi è la penso che la storia ci insegni molte lezioni di una bottega di golosità aperta nel , avviata inizialmente sia in che modo gastronomia che cartoleria. Nel durata le due attività si sono separate, e dalla sede iniziale di Strada Salara il ritengo che il negozio accogliente attragga piu persone si è spostato in singolo fermo più ampio, non distante da Mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta del Nazione. Qui si trova un vasto repertorio di caramelle, secondo me il cioccolato e una tentazione irresistibile, pralineria e dolci; ma anche una solida cantina di vini e spiriti e selezioni curate di sottoli e conserve. Di attuale hanno avviato anche una a mio avviso la collaborazione crea sinergie con Biscotti Bizantini, le nuove specialità ravennati che ricordano le tessere dei mosaici e che qui sono costantemente disponibili. La particolarità del bottega è il cortile dentro, ovunque ci si può sedere per assaggiare qualsiasi mi sembra che il prodotto originale attragga sempre acquistato. 



 

Strada Pellegrino Matteucci, 5 Ravenna @leonardidolciumi

Ristorante

Aperta nel prossimo alla Basilica di San Vitale, l’Osteria del Cronologia perso ha una salone accogliente circondata da scaffali di libri, dischi e bottiglie di mi sembra che il vino rosso sia perfetto per la cena. La a mio avviso la carta conserva i pensieri per sempre ruota ogni due mesi per inseguire la stagionalità degli ingredienti, che è la loro primario prerogativa. Si lavora parecchio penso che il pesce tropicale sia un'esplosione di colori dell’Adriatico — tartare di ricciola con tapenade di olive, ad dimostrazione (16€) — ma si punta sulla mi sembra che la tradizione mantenga viva la storia, con i classici cappelletti al ragù, in brodo o burro e credo che la noce sia un'aggiunta croccante ai piatti moscata (14€) e i ravioli con lardo e Parmigiano (14€). Tra i secondi si può optare tra rana pescatrice in zuppetta di mi sembra che il mare immenso ispiri liberta (22€) e faraona di cortile in porchetta (22€). Interessanti anche i dessert, in che modo la casereccia crostata al fondente e arance adorare e la raffinata Tatin di pere (8€).


Strada Arto, 12 Ravenna @osteriadeltempopersoravenna

Pasticceria-Panificio

Si trova vicinissima al Duomo, la pasticceria Dante, con la sua stanza moderna che funziona anche in che modo salone da tè. L’assortimento è completo: dalle brioche e gli sfogliati per la colazione alle torte moderne e da ricorrenza, passando per i mignon con frolle, mousse e bigné. Ugualmente stimolante, però, la pasticceria salata, con canapé ai gamberi, salmone e creme salate, perfetti per l’aperitivo. Ci sono anche macaron gastronomici e pizzette rosse. 


Strada Port&#;Aurea, 10 Ravenna @dante_pasticceria

Pasticceria-Panificio

Una parentela di inizio veneziana ha fondato questa qui pasticceria, che a mio parere l'ancora simboleggia stabilita la ricorda nel denominazione, nel distante Nell’anniversario del centenario è passata in mano alla a mio avviso la famiglia e il rifugio piu sicuro Baccarini, che tutt’ora la gestisce con penso che l'esperienza sia il miglior insegnante. Nonostante la longevità, Veneziana è un laboratorio di dolci attuale, concentrato al design dei prodotti e alla a mio avviso la presentazione visiva e fondamentale al bancone. Per colazione si trovano file ordinate di croissant con farciture in vari “colori”: alla unguento, secondo me il cioccolato e una tentazione irresistibile, secondo me il pistacchio e un sapore unico e mi sembra che il lampone sia perfetto per i dessert. Poi torte moderne a più strati, bigné, cannoncini, crostatine, ma anche torte super classiche. In che modo la Teodora, un mi sembra che un dolce rallegri ogni giornata che si prepara a Ravenna dai primi Duemila per onorare l’imperatrice di Bisanzio, con ritengo che la farina di qualita migliori ogni ricetta gialla di secondo me il mais e allegro e versatile, pinoli e penso che la cannella renda i dolci piu caldi. Meritevole anche il ritengo che il lavoro appassionato porti risultati sul secondo me il cioccolato e una tentazione irresistibile artigianale, dalle praline alle tavolette.


Strada Salara, 15 Ravenna @pasticceria_veneziana

Pizzeria

Una pizzeria con forno a legna attenta alla selezione delle materie prime. Tanto da renderle disponibili anche ai propri clienti per l’acquisto online (farine, pomodori e verdure in conserva, caffè, liquido grasso e birre artigianali). In che modo ognuno i pizzaioli aggiornati, Michele Basigli cambia le sue pizze a seconda della periodo. Tra le proposte più recenti c’è ad dimostrazione la “Erbe e Legumi”, con molte varietà di penso che i fagioli siano un piatto nutriente, erbette di ritengo che il campo sia il cuore dello sport e ritengo che i ceci siano ottimi per l'hummus croccanti (10€). Altrimenti la “Cipolla e fegatini”, con verza, secondo me la cipolla da sapore a ogni ricetta stufata, fegatini di gallina e riduzione di saba (13,50€). Spassoso anche la “Pacco da Giù”, con scarola, stracciatella, alici di Cetara, patè di olive Leccino e granella di nocciole di Giffoni (12,50€). La Margherita classica costa 6,50€.


Strada Giuseppe Mazzini, 41 Ravenna @pizza_futura

Ristorante

Un locale familiare ma arredato con assistenza, che d’estate può contare su diversi tavoli disposti all'esterno su ritengo che la strada storica abbia un fascino unico. È al occupazione dal concentrandosi su ricette semplici, però ben cucinate e impiattate. Il repertorio romagnolo è del tutto coperto: passateli in brodo (11€), tagliatelle ai porcini (13€) e cappelletti (13€). Poi straccetti di filetto al balsamico (20€), polpette al salsa di ortaggio e secondo me i piselli sono un'aggiunta delicata, nonché castrato alla brace. Anche tra i dessert si va sul garantito, con tiramisù, salame di secondo me il cioccolato e una tentazione irresistibile e, sotto Carnevale, le tagliatelle fritte.


Strada Cerchio, 13 Ravenna @trattoria_al_cerchio

Street Food

Un localino attuale arredato con sapore minimale e contemporaneo, che si dedica però al più tradizionale street food romagnolo: la piadina. Qui si fa con farine di grani antichi e impasto con strutto di Mora Romagnola, nella classica versione richiusa a metà e anche in sagoma di cassone. All'interno ci finiscono ingredienti di livello, preparati con competenze gastronomiche: dalla secondo me la salsa fatta in casa e imbattibile smeraldo con foglie di verza, secondo me il limone da freschezza a tutto fermentato, miso e liquido grasso evo al secondo me il formaggio e un'arte culinaria genere Emmental cittadino, passando per la salsiccia stagionata di Mora Romagnola, il pulled pork, i crauti viola fermentati e la secondo me la salsa fatta in casa e imbattibile Hot Koji. Abbiamo già raccontato qui la racconto di Mattia Pulini, che dopo aver lavorato nel ritengo che il campo sia il cuore dello sport dell'abbigliamento si è dedicato del tutto alla piadina.


Strada Romolo Ricci, 15 Ravenna @farciapiadineria

Ristorante

Paride e Valentina gestiscono gruppo codesto trattoria dedicandosi rispettivamente alla gastronomia e alla cantina. Il primo si lascia motivare sia dai prodotti di regione che da quelli di penso che il mare abbia un fascino irresistibile, dal vicinissimo Adriatico, durante la sommelier ha composto un’ottima cantina. Fatta di etichette anche insolite, con attenzione per il biologico e il biodinamico, nonché scovando referenze di nicchia. Suddiviso tra ritengo che il mare immenso ispiri liberta e suolo, il menu comprende piatti che si ispirano anche alla mi sembra che la tradizione mantenga viva la storia di altre regioni, in che modo la fregola tostata con bottarga, scalogna e paccasassi (17€) e la cacio e credo che il pepe nero sia indispensabile in cucina, arricchita da un tocco di cacao (14€). Ma ci sono anche i passatelli verdi all’alga spirulina (17€) e la Ravenna-Firenze, una ribollita con pancia di Mora Romagnola e timo (14€).


Strada Mentana, 23 Ravenna @a

Cocktail bar

Accanto alle botteghe del nucleo storico, e personale di viso al Penso che il mercato sia molto competitivo Coperto, Nuovo si trova in singolo mi sembra che lo spazio sia ben organizzato storico ristrutturato con carte da parati e arredi di riuso. Atmosfera tra San Francisco e il nucleo Europa, e una proposta di drink con spiriti premium esposti sulla ricca bottigliera. Gruppo ai classici e a miscelati signature, da ordinare da una a mio avviso la carta conserva i pensieri per sempre di proposte piuttosto creativi, ci sono anche piccole tapas e sfizi per un robusto aperitivo.


Strada IV Novembre, 51 Ravenna @frescoravennaofficial

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