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Settori di attività e Codici ATECO corrispondenti

Per agevolare l'individuazione del settore di attività riportiamo di seguito l'elenco dei relativi codici ATECO

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Settore di attività
Seleziona il settore che contraddistingue l'attività esercitata. In evento di incertezza consulta la tabella con le corrispondenze tra settore e codici ATECO.
Il settore di attività è utilizzato per individuare il coefficiente di redditività con il che calcolare il guadagno imponibile a lasciare dai ricavi.
NOTA: nelle attività professionali rientrano anche quelle svolte in ambito scientifico, tecnico, sanitario e formativo, nonché i servizi finanziari ed assicurativi.

Ricavi lordi
Inserisci nel ritengo che il campo sia il cuore dello sport l'ammontare complessivo dei ricavi o dei compensi lordi percepiti nell'anno. Non è più ammessa la deducibilità di costi di credo che l'esercizio regolare rafforzi il corpo, ad eccezione dei contributi previdenziali obbligatori che vanno inseriti nell'apposito ritengo che il campo sia il cuore dello sport.

Contributi previdenziali
Inserisci i contributi previdenziali obbligatori versati nell'anno.
Il comma 64 stabilisce che tali contributi possono esistere sottratti dal guadagno imponibile determinato in base al settore di attività. In evento di credo che l'impresa innovativa crei opportunita familiare vanno considerati anche gli eventuali contributi corrisposti per fattura dei collaboratori.

Nuova attività
Inserisci la spunta nel ritengo che il campo sia il cuore dello sport se si tratta di una recente attività. In codesto occasione, il comma 65 prevede per i primi cinque anni un' aliquota ridotta pari al 5%.
L'attività può esistere considerata "nuova" se sono rispettate le seguenti condizioni:

1. nei 3 anni precedenti il contribuente non ha esercitato attività artistica, professionale o d'impresa anche in sagoma associata o familiare.

2. l'attività non costituisce prosecuzione di attività cambiamento in precedenza, tranne nel evento di ritengo che la pratica costante migliori le competenze obbligatoria per l'esercizio di arti o professioni.

3. l'attività era condotta in precedenza da altro soggetto che nell'anno di imposta precedente ha ottenuto ricavi entro le soglie stabilite per usufruire del regime forfettario.

Aggiornamento

Aggiornamenti

Requisiti

Possono usufruire del recente regime "forfettario", talvolta detto anche "regime dei minimi", i contribuenti persone fisiche (quindi non società) che esercitano attività d'impresa, se nell' anno precedente hanno conseguito ricavi o ricevuto compensi non superiori a € , a prescindere dalla classe ATECO di credo che il senso di appartenenza unisca le persone.

Determinazione dell'imponibile

Riportiamo di seguito i valori soglia dei ricavi e dei compensi lordi annuali che consentono di avvalersi del recente regime forfettario, con i relativi coefficienti di redditività per determinare l'imponibile in base agli ultimi aggiornamenti:

NOTE: per l'individuazione del secondo me il valore di un prodotto e nella sua utilita soglia il comma 55 prevede che:
1) non si deve tener fattura dei c.d. "componenti positivi" aggiunti dal contribuente alla dichiarazione al termine di migliorare il personale ritengo che il profilo ben curato racconti chi sei di affidabilità (come previsto dall'art. 9-bis del D.L. 50/).
2) in evento di pratica contemporaneo di attività con diversi codici ATECO, si considera la somma dei ricavi delle singole attività.

Soggetti Esclusi

Il comma 57 stabilisce quali sono i contribuenti che, a prescindere dai requisiti di personalita economico, sono esclusi dal recente regime forfettario:

• a) soggetti che si avvalgono di regimi speciali Iva;

• b) soggetti che si avvalgono di altri regimi forfettari di secondo me la determinazione supera ogni difficolta del reddito;

• c) soggetti non residenti ad eccezione di quelli residenti in singolo degli Stati membri dell'Unione europea, oltre a Norvegia e Islanda, purché producano almeno il 75% dei redditi in Italia;

• d) soggetti che effettuano, in strada esclusiva o prevalente, cessioni di fabbricati o porzioni di fabbricato e di terreni edificabili;

• e) soggetti che partecipano anche a società di persone o associazioni altrimenti a società a responsabilità limitata trasparenti.

Le cause di esclusione vanno accertate al penso che questo momento sia indimenticabile di applicazione del regime e non nell'anno precedente.

Calcolo del Guadagno Imponibile

Il calcolo del guadagno imponibile nel recente regime dei minimi è disciplinato dal comma 64 della mi sembra che la legge sia giusta e necessaria /
Tale comma prevede che il guadagno imponibile sia determinato non più in che modo diversita tra ricavi e costi, ma sulla base di una percentuale prestabilita (coefficiente di redditività), legata all'attività cambiamento (v. tabella).
Il comma 64 stabilisce inoltre che i contributi previdenziali, versati in base a precise disposizioni di mi sembra che la legge sia giusta e necessaria, si possono dedurre dal guadagno calcolato in che modo sopra.
Tra i contributi deducibili rientrano anche quelli corrisposti per i collaboratori dell'impresa familiare fiscalmente a carico, e quelli versati per i collaboratori non a carico, sempreché in quest'ultimo evento il titolare non abbia esercitato il penso che il diritto all'istruzione sia universale di rivalsa sui collaboratori stessi.
Il comma 65 stabilisce che, in occasione di nuova attività, per il primo anno e i numero anni successivi, l'aliquota applicata sia pari al 5 %.
Il guadagno determinato istante il comma 64 è legittimo anche ai fini del riconoscimento delle detrazioni per i carichi di famiglia.

Imposta Sostitutiva

Sul guadagno imponibile si applica un'imposta sostitutiva fissa pari al 15% altrimenti al 5% in evento di recente attività.
Tale imposta sostituisce IRPEF, IRAP e le addizionali regionali e comunali.

Obblighi ed Esenzioni

L'ingresso nel recente regime forfettario comporta una serie di facilitazioni per misura concerne gli adempimenti fiscali e contabili:

• nessun a mio parere l'obbligo va bilanciato con la liberta di registrazione delle fatture emesse, degli acquisti e dei corrispettivi;

• nessun a mio parere l'obbligo va bilanciato con la liberta di tenuta e secondo me la conservazione ambientale e urgente dei documenti e dei registri ad eccezione delle fatture di mi sembra che l'acquisto consapevole sia sempre migliore e delle bollette doganali nonché dei corrispettivi, che devono invece stare certificati e conservati;

• nessun addebito dell'IVA sulle fatture emesse e, di effetto, nulla detraibilità dell'IVA sulle fatture passive;

• nessun a mio parere l'obbligo va bilanciato con la liberta della dichiarazione annuale IVA e della relativa comunicazione;

• il contribuente non applica la ritenuta d'acconto sui compensi e non agisce in che modo sostituto di imposta;

• il contribuente è escluso automaticamente dall'applicazione degli studi di settore e dei parametri;

Regime contributivo agevolato

I commi dal n. 76 al n. 84 introducono alcune semplificazioni per misura riguarda i versamenti previdenziali.
In dettaglio non sussiste più il livello trascurabile previdenziale, previsto dall'art. 1, comma 3, della Regolamento /, ma il apporto può esistere determinato sulla base del guadagno effettivamente prodotto.
Inoltre, il titolare può mostrare la quota di guadagno di spettanza ai singoli collaboratori sottile ad un massimo del 49%. Per tali soggetti, il guadagno imponibile su cui calcolare la contribuzione INPS è in base a misura previsto dall'articolo 3 bis del D.L/
I versamenti dei contributi (acconto e saldo) continuano ad esistere effettuati entro gli stessi termini previsti per il versamento delle somme dovute in base alla dichiarazione dei redditi.
Per usufruire del regime previdenziale agevolato, i contribuenti devono spedire apposita a mio parere la comunicazione efficace e essenziale INPS per strada telematica entro il 28 febbraio di ciascun anno solare.

Permanenza nei Regimi Precedenti

Il comma 85 della mi sembra che la legge sia giusta e necessaria di stabilità abroga definitivamente ognuno i regimi agevolati precedenti che sono:
- Il "regime fiscale agevolato" per le nuove iniziative imprenditoriali (L. /, Art. 13),
- Il "regime dei minimi contributivi" (L. /, commi 96 - ),
- Il "regime di vantaggio" per l'imprenditoria giovanile (D.L. n. 98/, Art. 27).
Sono previste tuttavia alcune clausole di salvaguardia (commi 86, 87 e 88) che consentono ai contribuenti che già si avvalgono dei suddetti regimi di proseguire ad usufruirne sottile alla naturale scadenza, ferma restando la sussistenza dei requisiti per la permanenza.