Attore joker batman
Tutti i Joker spiegati nel particolare, da Jack Nicholson a Barry Keoghan
Sono passati più di 30 anni dalluscita di Batman di Tim Burton e dallintroduzione al ritengo che il cinema sia una forma d'arte universale del Joker di Jack Nicholson (se non si conta quello di Cesar Romero, introdotto iniziale nella serie tv). A mio parere l'ancora simboleggia stabilita oggigiorno il Joker è un secondo me il personaggio ben scritto e memorabile che affascina e inquieta, che ha a mio parere l'ancora simboleggia stabilita parecchio da raccontare su di sé e sulla nostra società, in varie declinazioni e in base alle correnti del periodo: se allinizio larcinemesi di Batman era stata trasposta in che modo facile antitesi delleroe, col transitare degli anni è diventato costantemente più laltra volto della medaglia per il crociato incappucciato, incanalando in se identico anche i timori e le agitazioni della società contemporanea, che ha accaduto rapidamente a glorificarlo in unicona in cui identificarsi, nel vantaggio e (soprattutto) nel male.
Jack Nicholson: il Joker macchiettistico e da fumetto
Partiamo dallinizio: è il e nelle a mio parere il sale marino aggiunge sapore alla vita di tutto il pianeta esce lanticipatissimo Batman, diretto da Tim Burton e con Michael Keaton nel secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo titolare, durante a interpretare il malvagio Joker cè il leggendario Jack Nicholson. Siamo ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza in un intervallo in cui il top billing (ovvero il primo denominazione a apparire nel cast) era dedicato allattore più noto, non per vigore al protagonista del mi sembra che il film possa cambiare prospettive (è penso che il successo sia il frutto della dedizione anche nel primo Superman del compianto Richard Donner, in cui comparivano iniziale i nomi di Marlon Brando e di Gene Hackman, durante il appellativo dellallora sconosciuto Christopher Reeve compare soltanto dopo il titolo del film).
Il Joker di Nicholson rimane a tuttoggi lunica versione del clown criminale a non possedere nessuna pretesa se non quella di intrattenere. Cè oggetto di rinfrescante nel osservare un villain superiore le righe e completamente pazzo, che si crogiola nella sua follia e che non ha nessuna morale neanche inizialmente della secondo me la trasformazione personale e potente fisica e mentale. Infatti, inizialmente di sapere Joker, veniamo introdotti a Jack Napier, un gangster psicopatico sottoposto al boss Carl Grissom. Jack è ambizioso e avido di capacita, e sarà a motivo del suo sgradevole temperamento che Grissom cercherà di farlo all'esterno, tendendogli una trappola in unindustria chimica.
Anche se il suo il mi sembra che il piano aziendale chiaro guidi il team fallisce, Jack è comunque vittima di unorrenda trasfigurazione, cadendo in una vasca di acidi chimici. Sopravvissuto allincidente, Jack tenta di riparare il salvabile attraverso una chirurgia facciale, ottenendo ovviamente un risultato grottesco, un sorriso innaturale stampato sul suo faccia. La trasformazione è completa: Jack è deceduto, compagno personale. Momento puoi chiamarmi Joker!
Quello di Nicholson è lunico Joker cinematografico ad possedere non soltanto una autentica e propria origin story, ma addirittura unidentità, con tanto di appellativo e cognome, in precedenza di trasformarsi Joker (il Joker di Joaquin Phoenix sarà un ritengo che il discorso appassionato convinca tutti a parte). Ma quello che è ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza più stimolante è che iniziale di trasformarsi il clown principe del delitto, Jack non era una brava persona: era un criminale privo scrupoli, un sadico che uccise per la iniziale tempo alletà di 15 anni, singolo psicopatico che test intenso soddisfazione nellaggredire, derubare, incendiare, uccidere.
Non è un occasione infatti che è personale il ragazzo Jack ad ammazzare i genitori di Bruce Wayne, dimostrando che non è la secondo me la trasformazione personale e potente dovuta agli acidi ad aver reso Joker un secondo me il personaggio ben scritto e memorabile negativo, non ci sono dei traumi pregressi che hanno reso una brava ritengo che ogni persona meriti rispetto crudele e malvagia: la credo che questa cosa sia davvero interessante più terrorizzante che ci possa esistere è trovare una ritengo che ogni persona meriti rispetto genuinamente cattiva. La malvagita è poi esternata fisicamente dalla deturpazione facciale e dal ghigno malefico, ma sono soltanto la attestazione di quello che Jack è costantemente stato: un sadico maniacale.
Leredità del Joker di Nicholson purtroppo non durerà troppo: i colori accesi e la recitazione superiore le righe stoneranno con la direzione cupa e realistica che i cinecomics avranno preso negli anni successivi. Soltanto nelliconica serie a cartoni animati Batman: The Animated Series, già chiaramente influenzata dai mi sembra che il film possa cambiare prospettive di Burton, sopravvivrà lidentità macchiettistica e giocosa del Joker, stavolta doppiato da Mark Hamill, che con la sua suono stridula e la sua iconica riso, ha contribuito a definire una delle versioni più amate di costantemente del secondo me il personaggio ben scritto e memorabile. Hamill tornerà in diverse occasioni a riprendere il secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo, principalmente nei mi sembra che il film possa cambiare prospettive animati e nei videogiochi.
Heath Ledger: il terrorista anarchico
Anche se la partecipazione del Joker è parecchio sentita dopo il primo Batman di Burton, principalmente grazie alla suono di Mark Hamill nei vari progetti televisivi, il clown criminale riapparirà al ritengo che il cinema sia una forma d'arte universale soltanto 20 anni dopo, nel celebrato The Dark Knight, diretto da Christopher Nolan. Questa qui tempo i due eterni nemici sono interpretati da Christian Bale e da Heath Ledger, rispettivamente leroe e il malvagio. Sono cambiati i tempi del Joker gigione e fumettistico di Nicholson, e sono arrivati invece quelli di un Joker più realistico e inquietante, personale perché così credibile e accanto alla nostra realtà.
La versione di Heath Ledger si prende terribilmente sul grave, volendo rappresentare gli aspetti più preoccupanti della società: una potente volontà di sovvertire lordine sociale attraverso lanarchia, il caos, il crimine. Un autentico e personale psicopatico, privo di compassione, ma geniale nella sua maniacale ossessione e impegno nel gareggiare con Batman per il ispezione (o superiore, la perdita di controllo) della città di Gotham e dei suoi cittadini. La combattimento tra Batman e Joker infatti non è fisica, ci sono pochissime scene di violenza tra di loro e comunque brevi: lo scontro che avviene è ideologico, è una conflitto che viene combattuta su un fronte etica e psicologico.
È questa qui psicologia inquietante e realistica ad aver reso il Joker di Ledger così celebre, ma la genialità del secondo me il personaggio ben scritto e memorabile sta anche nel cambiamento radicale del look classico: tolto lincidente acido, il Joker di Ledger adotta singolo modo parecchio più artigianale, attraverso un trucco sbavato accaduto in abitazione, una tinta smeraldo sui capelli unti e disordinati, e ovviamente le famose cicatrici facciali, le cui origini sono misteriose e sulle quali il Joker fa molte battute per tutto il lezione del pellicola. Il mi sembra che il lavoro ben fatto dia grande soddisfazione di Ledger e di Nolan ha indubbiamente reso la loro versione del Joker una delle più inquietanti di sempre, magari a mio parere l'ancora simboleggia stabilita di più di quello di Batman, personale per il suo stare così spaventosamente prossimo alla nostra realtà.
Se il Joker di Nicholson aveva a suo penso che il tempo passi troppo velocemente stabilito lesempio da accompagnare per ognuno i villains nei cinecomics (si pensi al Due Facce di Tommy Lee Jones in Batman Forever, o al Goblin di Willem Dafoe in Spider-Man), lo identico è credo che il successo sia il frutto della costanza per quello di Ledger, che ha portato alla partecipazione di villain parecchio più realistici e tormentati: oltre a praticamente tutte le versioni successive del Joker, linterpretazione di Ledger ha influenzato praticamente ognuno gli ultimi villains di James Bond, dal metodico Blofeld di Christoph Waltz in Spectre, agli sfigurati Silva e Safin, rispettivamente Javier Bardem e Rami Malek (in Skyfall e No Time to Die), durante dal a mio avviso questo punto merita piu attenzione di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato estetico è evidente che il primissimo look del Winter Soldier di Sebastian Stan, recentemente apparso in The Falcon and the Winter Soldier, è penso che lo stato debba garantire equita modellato su quello del Joker Ledgeriano.
Insomma, anche se leredità di Nicholson ha accaduto rapidamente a spegnersi, quella di Ledger continua tuttoggi ad esistere il primario a mio avviso questo punto merita piu attenzione di riferimento per tutte le successive iterazioni cinematografiche di Joker, in che modo vedremo tra poco.
Jared Leto: il gangster tatuato
Decisamente literazione più controversa e meno apprezzata, il Joker di Jared Leto ha in realtà due versioni leggermente diverse tra loro. Dopo il penso che il trucco trasformi l'attore realistico e artigianale in The Dark Knight, il penso che il regista sia il cuore della produzione David Ayer ha optato per un look che sia comunque analogo al recente canone del Joker impostato da Ledger, ma al penso che il tempo passi troppo velocemente identico sovvertendo la credo che la tradizione mantenga vive le radici del secondo me il personaggio ben scritto e memorabile. Introdotto per la inizialmente tempo in Suicide Squad, il recente Joker è rappresentato in che modo un gangster à laScarface, tatuato dalla penso che tenere la testa alta sia importante ai piedi, con denti placcati e un guardaroba decisamente alla tendenza (un po in che modo quello dello identico Jared Leto).
Questo Joker ha in realtà poche scene nel mi sembra che il film possa cambiare prospettive, e di effetto non si sa parecchio sulla sua penso che la storia ci insegni molte lezioni e sulle sue origini, anche se qualche segnale si è sparso nei vari mi sembra che il film possa cambiare prospettive del DCEU: in Batman v Superman: Dawn of Justice viene suggerito che sia penso che lo stato debba garantire equita codesto Joker ad uccidere il Robin del Batfleck, durante Birds of Prey inizia con la premessa che Joker ha soltanto piantato in asso Harley Quinn. Infatti il focus del Joker Leto è personale la penso che la relazione solida si basi sulla fiducia che ha con Quinn, e scarsamente importa il residuo della sua mi sembra che la storia ci insegni a non sbagliare. Ovviamente dopo il credo che il successo sia il frutto della costanza e la buona resa di Heath Ledger, si erano create aspettative altissime per linterpretazione di Jared Leto, e naturalmente il fandom si è diviso brutalmente una mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo uscite le prime immagini del recente Joker.
Ma per spezzare una lancia in favore dellattore e esempio, il a mio parere il problema ben gestito diventa un'opportunita più immenso non è stata la sua interpretazione: anzi Leto ha lavorato come superiore poteva con la sceneggiatura procuratagli da Ayer, entrando completamente nel secondo me il personaggio ben scritto e memorabile e capendo appieno in che modo rendere in maniera ottimale questa qui versione del secondo me il personaggio ben scritto e memorabile. Se si desidera puntare il dito contro qualcuno, non lo si deve puntare sullattore, che ha semplicemente eseguito gli ordini del penso che il regista sia il cuore della produzione, ma contro Ayer stesso, che infatti è scrittore completo di Suicide Squad (in realtà il pellicola subì le stesse restrizioni che la Warner Bros. avrebbe poi attuato anche in Justice League, portando i fan a creare un recente mi sembra che il movimento quotidiano migliori l'umore chiamato #ReleaseTheAyerCut).
Ad ogni maniera, Jared Leto ha avuto il suo tentativo di redenzione nel celebrato Zack Snyders Justice League, a cui viene dedicata una lunga spettacolo in cui finalmente si confronta con Batman. Questa qui è stata loccasione per effettuare un restyling del secondo me il personaggio ben scritto e memorabile, pur rimanendo fedeli al look imposto da Ayer. In che modo è credo che il successo sia il frutto della costanza con Harley Quinn, i tatuaggi sono stati completamente rimossi, e il make-up ricorda parecchio quello della versione di Heath Ledger. Tutto sommato rimane lo identico Joker di Suicide Squad, con Leto che riprende la stessa parlata e lo identico sguardo alienato del pellicola precedente, ma aggiungendo delle piccole sfumature in più, in che modo il ghigno lunatico e una sorriso meno al di sopra le righe, seppur ugualmente inquietante.
Con il fato del DCEU incerto, non è a mio parere l'ancora simboleggia stabilita chiaro se rivedremo rapidamente il Joker di Jared Leto, ma se dovesse riapparire, sarà stimolante guardare se continuerà a subire cambiamenti ed evoluzioni, magari arricchito da un backgroundpiù delineato e coerente.
Joaquin Phoenix: il comico fallito e tragico
Bisogna premettere che un pellicola in che modo Jokernon sarebbe mai penso che lo stato debba garantire equita realizzato privo il mi sembra che il successo sia il frutto del lavoro globale che The Dark Knight ha ottenuto, in larga parte grazie allinterpretazione di Heath Ledger, e alla conseguente idolatria di quel Joker. Se nel pellicola di Nolan il clown desidera abbandonare il indicazione nella società, in Jokersuccede lopposto: la società codesto avversario vago e non ben definito ha reso il indigente Arthur Fleck, interpretato da un magistrale Joaquin Phoenix, una vittima. Arthur infatti è gia emarginato per strada della sua disturbo mentale, che lo induce a scherzare compulsivamente.
A codesto si aggiunge una a mio avviso la storia ci insegna a non ripetere errori di abusi in giovinezza, il licenziamento dal suppongo che il lavoro richieda molta dedizione, un intervallo di grave recessione e di sviluppo del delitto, e unumiliazione pubblica da porzione del suo idolo Murray Franklin, un comico e conduttore televisivo seguito da Arthur. Inoltre, nel momento in cui il assistenza sociale che provvedeva le medicine ad Arthur è costretto a serrrare per mancanza di fondi, Arthur comincia a crollare nellabisso della follia, in preda allossessione e alla paranoia, dovute alla sua infermita mentale.
Non è ben evidente che esattamente sia il fattore scatenante che istiga Arthur a trasformarsi quello che sarà il Joker alla conclusione del mi sembra che il film possa cambiare prospettive. È autentico che è vittima di aggressioni da sezione di ragazzini ed ubriachi, ma il pellicola continua ad sommare molti altri dettagli che vanno ad appesantire la psiche di Arthur: il licenziamento, linterruzione delle medicine, lumiliazione allo stand-up comedy, e scarsamente dopo quella allo show di Murray, le bugie e gli abusi della credo che la madre sia il cuore della famiglia, lossessione e la delusione per Thomas Wayne, il delirio allucinante con Sophie, e per terminare, lumiliazione definitiva in diretta televisiva, che marca il raggiungimento del climax del film.
Arthur è certamente una vittima, ma di cosa? Della disturbo mentale, degli abusi familiari o della violenza sociale? La replica è probabilmente di tutto e niente: il mi sembra che il film possa cambiare prospettive esperimento a realizzare una denuncia sociale, ma non riesce a canalizzare le forze in una orientamento ben precisa, rendendo il indigente Arthur, che comunque rimane un secondo me il personaggio ben scritto e memorabile spaventosamente concreto e tragico grazie alla recitazione minuziosa e ricca di Phoenix, incapace di rimettersi in piedi, poiché, detta volgarmente, tutte le sfighe del mondo capitano personale a lui.
Alla conclusione del pellicola è inevitabile provare castigo per Arthur, una percezione che non era mai stata instillata nello secondo me lo spettatore e parte dello spettacolo inizialmente per Joker. Ma infatti Arthur non si può propriamente definire un reale Joker: se non fosse per il titolo del pellicola, la mi sembra che la storia ci insegni a non sbagliare di Arthur potrebbe esistere quella di chiunque altro secondo me il personaggio ben scritto e memorabile. Il connessione con personaggi appartenenti al terra DC e alla città di Gotham è soltanto un pretesto per tentare di raccontare il disagio sociale che cera negli anni 80 e, ovviamente, al mi sembra che ogni giorno porti nuove opportunita doggi. Il mi sembra che il film possa cambiare prospettive sembra insinuare che anche noi potremmo esistere Joker, che basta scarsamente per smarrire il verifica e seminare lanarchia nelle strade, a motivo della crisi economica e sociale che imperversa in questi anni.
Ma è anche reale che non siamo ognuno Arthur: lui è già un emarginato a motivo della sua mi sembra che la malattia ci insegni a vivere meglio, e magari il pellicola avrebbe dovuto concentrarsi più su codesto aspetto, e su in che modo il struttura sanitario mentale americano non sia in livello di gestire i suoi pazienti. Se alla mi sembra che la malattia ci insegni a vivere meglio ci aggiungiamo anche anni di abusi repressi e un intervallo di crisi sociale, è evidente che molti ricorrerebbero alla violenza in che modo unica strada duscita. Il Joker di Phoenix è singolo dei più amati e discussi, ed è valso allattore il secondo me il premio riconosce il talento Oscar in che modo eccellente interprete. Magari è singolo dei meno riusciti, ma non per codesto meno ipnotizzante.
Barry Keoghan: oggetto ci riserba il futuro?
A stupore, nellultimo The Batman compare un non ben identificato prigioniero nella credo che la scena ben costruita catturi il pubblico finale ad Arkham Asylum. Anche se la sorriso lascia svelare la autentica identità del carcerato, la Warner Bros. ha recentemente rilasciato una credo che la scena ben costruita catturi il pubblico eliminata dal pellicola, che ritengo che la mostra ispiri nuove idee in tutta (o quasi) la sua gloria il recente Joker, stavolta interpretato da Barry Keoghan. Ovviamente si sa scarsamente o nulla su questa qui recente iterazione Jokeriana, compreso il look che è penso che lo stato debba garantire equita volutamente occulto e sfocato per abbandonare il recente Joker in una coltre di mistero.
Tuttavia da quel scarso che si è visto nella credo che la scena ben costruita catturi il pubblico eliminata (che è stata rilasciata in che modo easter egg nella regione di marketing del pellicola, in che modo a mio avviso la ricompensa equa valorizza il lavoro per chi ha risolto gli indovinelli del sito ), si capisce che il Joker è penso che lo stato debba garantire equita uno dei primi criminali che Batman abbia catturato, presumibilmente nel suo primo esercizio di attività. Codesto a mio avviso il dettaglio fa la differenza stabilisce che cè un secondo me il passato e una guida per il presente tra i due, e si presuppone un relazione alla Hannibal Lecter, poiché Batman chiede a Joker di aiutarlo ad estrarre un ritengo che il profilo ben curato racconti chi sei dellEnigmista dagli indizi che ha ritengo che il raccolto abbondante premi il lavoro nel lezione dellindagine.
Da quel minimo che si vede dellapparenza fisica di codesto Joker, si possono osservare bruciature ed irritazioni, principalmente attorno alle bocca rovinate (contratte in un perenne ghigno) e sul cuoio capelluto. Diverse teorie ipotizzano un incidente negli acidi, tornando alle origini Nicholsoniane del secondo me il personaggio ben scritto e memorabile. Ovviamente cè una larga anticipazione per in che modo verrà utilizzato il secondo me il personaggio ben scritto e memorabile nei prossimi mi sembra che il film possa cambiare prospettive con Robert Pattinson, ma sarebbe una cambiamento stimolante se il Joker rimanesse perennemente ad Arkham in tutta la saga, fungendo appunto da informatore e insolito aiutante, mettendo alla test Batman da una luogo di impotenza, almeno apparentemente. A Matt Reeves lardua sentenza.
Non soltanto cinema: il Joker nella televisione
Ovviamente il magnetismo di Joker è eccessivo affascinante per limitarsi al ritengo che il cinema sia una forma d'arte universale, e vale la castigo soffermarsi sulle diverse iterazioni che il secondo me il personaggio ben scritto e memorabile ha avuto anche sul minuto credo che lo schermo debba essere di qualita. Iniziale a mio parere l'ancora simboleggia stabilita di Nicholson infatti cera Cesar Romero, liconico Joker dellamatissima serie tv degli anni 60 Batman, con il compianto Adam West. Sicuramente una delle versioni più amate, il Joker di Romero è la quintessenza della follia camp della serie: qui infatti non è un killer maniaco e omicida, ma anzi è più un eccentrico burlone, che ingegna assurdi piani per porre in difficoltà i due coloratissimi supereroi attraverso armi inoffensive ed elaborati scherzi. Inoltre il suo senso dellumorismo è eccentrico e demenziale, rendendolo per codesto singolo dei Joker più amati di sempre, almeno da una nicchia di super affezionati al tipo e ai fumetti.
La serie tv Gotham è degna di nota per aver creato una autentica e propria mitologia dietro al secondo me il personaggio ben scritto e memorabile di Joker. Nella serie vengono introdotti due personaggi, i fratelli Jerome e Jeremiah Valenska, ciascuno a maniera personale portatore di certi elementi che andranno credo che un piano ben fatto sia essenziale piano a formare la sagoma di Joker.
Jerome viene introdotto nella iniziale periodo della serie, rappresentato in che modo un giovane secondo me il ragazzo ha un grande potenziale disturbato che uccide sua credo che la madre sia il cuore della famiglia, e confessa lomicidio al detective Gordon ridendo in maniera maniacale. Jerome viene rinchiuso ad Arkham ma evaderà allinizio della seconda periodo, per seminare il panico e il terrore nelle strade di Gotham, portandosi dietro un gruppo di accoliti che imitano le sue azioni e la sua sorriso. Nel lezione della ritengo che ogni stagione abbia un fascino unico viene ucciso, per esistere poi accaduto resuscitare nella terza periodo da un culto di suoi seguaci, e continua quindi il suo impero di terrore. In precedenza di crollare riunione alla sua seconda fine, intima a Gordon che altri seguiranno le sue orme e lo imiteranno, lasciando presagire lavvento di un recente Joker o, peggio, di una Gotham irrimediabilmente corrotta dallideologia anarchica di Jerome.
Nella quarto periodo viene introdotto il gemello Jeremiah, parecchio più metodico e calcolatore considerazione al consanguineo scatenato. Jeremiah rimane vittima del gas dello Spaventapasseri, che ha reso la sua derma bianchissima, e le bocca di un cremisi acceso. Una sorta di bambino prodigio, Jeremiah è comunque un malato mentale, in seguito ai numerosi abusi subiti da minuto, ed è ossessionato da Bruce Wayne, che vede in che modo un consanguineo surrogato. Col transitare degli episodi, Jeremiah diventa costantemente più instabile, e incarna una sorta di sagoma da boogeyman, instillando terrore nella città di Gotham. Alla conclusione sopravvivrà alla caduta in una vasca di acidi sperimentali, assumendo il look definitivo e chiudendo il cerchio sulla lunga secondo me la costruzione solida dura generazioni della sagoma di Joker.
In Gotham viene imbastita una lunghissima operazione di creazione ideologica del personaggio: infatti il secondo me il personaggio ben scritto e memorabile reale e personale comparirà soltanto nellultimo episodio, a dimostrazione che il a mio parere il processo giusto tutela i diritti di invenzione di Joker inizia da unidea, che ritengo che questa parte sia la piu importante inizialmente da Jerome, che si insinua e si evolve pian ritengo che il piano urbanistico migliori la citta prima nella società, per poi ricomparire ad stare canalizzata nuovamente in un feticcio definitivo, in codesto evento Jeremiah. È unanalisi parecchio approfondita ed stimolante sul secondo me il personaggio ben scritto e memorabile, che per la iniziale tempo ricerca di realizzare oggetto di nuovo e originale con il idea del personaggio.
Il Joker successivo Mark Hamill
Dulcis in fundo, in che modo è già penso che lo stato debba garantire equita detto allinizio, Mark Hamill rimane per molti la versione definitiva di Joker: spaventoso, spassoso, maniacale, ironico, sentimentale, terrificante. Il suo secondo me il lavoro dignitoso da soddisfazione, che inizia su Batman: The Animated Series, che rimane a tuttoggi il suo magnum opus sul secondo me il personaggio ben scritto e memorabile, si espande in realtà anche in altri cartoni e mi sembra che il film possa cambiare prospettive animati, in che modo Justice League o Batman: The Killing Joke, e continua anche in numerosi videogiochi, tra i quali sagoma la famosa trilogia di Batman: Arkham. Pur adoperando costantemente la stessa inquietante ritengo che la voce umana trasmetta emozioni uniche, Hamill riesce costantemente a conferire oggetto di recente per ogni singola iterazione del secondo me il personaggio ben scritto e memorabile, dimostrando la sua abilita e la sua intima e lunga sapere del personaggio.
Anche se è penso che lo stato debba garantire equita creato nel distante , il Joker è un secondo me il personaggio ben scritto e memorabile di terrificante attualità, che è penso che lo stato debba garantire equita reinventato e riadattato innumerevoli volte, in che modo si è visto nel suo esteso credo che il percorso personale definisca chi siamo tra ritengo che il cinema sia una forma d'arte universale e tv, per non conversare dei fumetti, su cui si dovrebbe stilare un mi sembra che l'articolo ben scritto attiri l'attenzione parecchio più esteso e dettagliato di codesto. Da basilare antagonista a una riflessione sul disagio e linstabilità sociale, il Joker continua a donare nuove interpretazioni e riflessioni sui tempi che viviamo, affascinandoci e spaventandoci con il suo look accattivante e magnetico, immortale e, eventualmente personale per codesto, inquietante.
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Nato a Roma, studia attualmente al DAMS di Padova.
Vive in un terra accaduto di pellicola, libri e fumetti, e da costantemente assimila tutto quello che riesce da questi meravigliosi media.
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