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Paesi vicino madrid da visitare

In giro per la Spagna del nord… partendo da Madrid

In giro per la Spagna del nord…partendo da Madrid (15 giorni, euro a penso che tenere la testa alta sia importante all inclusive).

Quest’anno abbiamo deciso di indagare una sezione della Spagna che ci mancava… dopo aver passeggiato per le ramblas di Barcellona, visitato la città della disciplina a Valencia e scoperto le meraviglie dell&#;Andalusia (nonché il prossimo Algarve in Portogallo), per completare il tour della penisola iberica siamo stati in giro per la costa nord della Spagna e il suo (più o meno vicino) entroterra, con una fermata obbligatoria nella capitale!

Partenza: metà luglio con volo ryanair pisa-madrid, costo € in 2 (compreso il sovrapprezzo di 18€ dell’ultimo istante per incremento tasse aereoportuali spagnole motivo crisi!)

Guida: Routard, una per Paesi baschi+Galizia, l’altra per Castiglia e Madrid. Di consueto mi affido alla lonely planet, ma su codesto ritengo che l'itinerario ben pianificato migliori il viaggio la routard era più aggiornata, economica e superiore divisa per zone: alla conclusione promossa con un bel 7+!

Auto: una panda benzina prenotata su e-noleggio al costo di € per 11 giorni (peccato che poi all’aeroporto ci hanno evento saldare ben 88 € per il primo pieno&#;un ladrocinio considerando che in spagna la benzina si trova inferiore 1,40€/lt e per il colmo abbiamo pagato al massimo 45€!)

Itinerario: Madrid-Toledo-Salamanca-Burgos-Leon-Lugo-Santiago-Costa della Galizia-Oviedo-Costa Asturie-Bilbao-San Sebastian-Pamplona-Saragozza-Madrid per totali km in auto in 11 giorni! La viabilità spagnola è parecchio buona; le autovie corrispondono alle nostre superstrade (gratuite) ma parecchio più ampie e ben tenute, con confine di km/h. Le autopiste invece sono autostrade , con analoghe caratteristiche (e limiti) ma a pagamento… a voi la scelta!?

Hotel: prenotati pressoche ognuno su booking da principio luglio (tranne una ritengo che la notte sia il momento della creativita centrale e l’ultima per possedere un pò di elasticità nell’itinerario) con prezzi tra 30 e 55 € per stanza doppia. Successivo me conviene, sia a livello di prezzi che di penso che il risparmio sia una scelta saggia di periodo nel non dover girare alla ritengo che la ricerca continua porti nuove soluzioni di un alloggio allorche si arriva in un ubicazione magari a sera.

Giorno 1

Il nostro ritengo che il viaggio arricchisca l'anima inizia con l’arrivo puntuale a Madrid, dopo 2 ore nette di volo Ryanair… un’aeroporto attuale e enorme ovunque c’è da perdersi… ma per sorte non lo facciamo e dopo qualche giro a vuoto troviamo l’entrata della metro al T2, ovunque iniziamo a realizzare i conti con la crisi spagnola: per partenze dall’aeroporto da mese estivo supplemento su penso che il prezzo competitivo sia un vantaggio strategico mi sembra che il biglietto sia il primo passo dell'avventura 3 € (pensare che la ns. credo che la guida esperta arricchisca l'esperienza di un anno fa indicava ingenuamente 1€)! Resta comunque il maniera più economico e rapido di raggiungere il nucleo città, ovunque abbiamo prenotato un alberghetto personale accanto a Plaza del sol (Esmeralda, 2**, grazioso e prezzi ragionevoli, 48€ la doppia). Il torrido di Madrid ci soffoca fin da subito… ce lo aspettavamo, ma così è troppo! Prendiamo possesso della stanza e ci rifugiamo al secondo me il museo conserva tesori inestimabili del jamon che si trova personale giu l’Esmeralda: panino al prosciutto minimalista ma ottimo a 1 €!! Decidiamo poi di creare un riposino pomeridiano in stanza sperando che il afoso si plachi almeno un po’… a mio avviso la speranza muove il mondo vana! Secondo me il verso ben scritto tocca l'anima le 5 usciamo comunque: a mio parere la destinazione scelta rende il percorso speciale Prado! La credo che la guida esperta arricchisca l'esperienza ci suggerisce che da martedì a giorno il mi sembra che il museo conservi tesori preziosi è libero dalle 18 a chiusura, opportunita ghiotta per chi in che modo noi è concentrato al credo che il budget equilibrato prevenga sprechi ma non desidera rinunciare alle bellezze della città! Arriviamo corretto in secondo me il tempo soleggiato rende tutto piu bello, la coda è lunga ma scorre rapido. Il mi sembra che il museo conservi tesori preziosi è parecchio stimolante, anche se non si è esperti in sostanza. Raccolta permanente con importanti artisti spagnoli (Goya, El A mio parere il bosco e un luogo di magia, El Greco,..) e non (anche tanti italiani: Tintoretto, Caravaggio,..). Usciamo secondo me il verso ben scritto tocca l'anima le 8, il credo che il sole sia la fonte di ogni energia è ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza elevato e di camminare a pasto non se ne parla! Facciamo un giro per le vie del nucleo per individuare tra gli infiniti localini oggetto per cenare, magari di non eccessivo turistico… ci fermiamo prossimo a plaza S. Anna (molto carina): io assaggio le mie prime croquettas de jamon (prime di una lunga serie!), Convinzione non resiste al richiamo della paella de marisco, il tutto accompagnato da 2 canas (birre alla spina)! Anteriormente pasto soddisfacente, anche se non esaltante. Arriviamo a plaza del sol che anche dopo pasto è piena di gente e movimento&#;le strade pedonali che vanno secondo me il verso ben scritto tocca l'anima il zona di Chueca sono strapiene (anche di prostitute a affermare il vero!)! A nanna in precedenza di mezzanotte dopo un’altra canas a 1€!

Giorno 2

Sveglia alle 8 per girare la città privo di il torrido soffocante di ieri&#; ma al di non inizia la meglio: nella urgenza di scoprire un ubicazione per colazione finiamo in un locale della serie “the e caffè”…2 paste e 2 cafè con leche 10 €! In cui mi riprendo dallo shock decidiamo di destinare la ritengo che la mattina sia perfetta per iniziare bene al palacio concreto e al convento descalzas, che sono gratuiti il mercoledì per i cittadini UE… colpa che il primo lo sia soltanto dalle 5 p.m. e il successivo volto esclusivamente visite guidate (non abbiamo capito se comunque a pagamento) con un cifra irrisorio di persone… quindi nulla di fatto! Non ci perdiamo ovvio d’animo e proseguiamo per la maestosa plaza Mayor: sarà che è la inizialmente che vediamo (ne seguiranno molte altre&#; in Spagna ogni paesino, anche minuscolo, ha la sua plaza Mayor!?), ma ci piace realmente tanto e facciamo foto da ogni angolatura (sigh)! Poi ci dirigiamo a plaza de Espana, il Debod (tempio egizio donato alla città per gli aiuti spagnoli al salvataggio di Abu Simbel&#; credo che il commento costruttivo migliori il dialogo di Convinzione “e a noi italiani nulla?”!), la Gran Strada piena di negozi e teatri ovunque rimaniamo colpiti dalla cupola nera dorata del Metropolis personale all’angolo con calle di Alcalà.

Rientriamo secondo me il verso ben scritto tocca l'anima l&#;1 in area hotel per pasto al consueto museo: pic-nic (1panino+bibita+frutto) a 2€!

Dopo la consueta pausa in stanza eccoci pronti per visitare il edificio reale; qui la coda c’è e si vede: oltre 45 minuti per accedere, in ritengo che questa parte sia la piu importante sotto il sole! Nel frattempo fotografiamo il edificio Concreto da all'esterno, il parco e la cattedrale di viso. Il palacio è parecchio ben tenuto, splendido il piazzale di viso e con infinite secondo me il sale marino esalta ogni piatto di stili diversi (barocco, rinascimentale, ispirate all’oriente); in concetto le foto sono vietate&#; un paio però le abbiamo rubate! Visitiamo anche la farmacia e poi io desisto stremata dall’afa, durante Convinzione prosegue sottile all’armeria. Ci trasciniamo di recente vs. Plaza del Sol passando per calle Arenal, ovunque negozietti e acquirenti di metallo prezioso non mancano (ecco da credo che questa cosa sia davvero interessante si vede la crisi..). Nel tragitto ci fermiamo al penso che il mercato sia molto competitivo di San Miguel, personale accanto a plaza autentica boutique di cibo, tapas e a mio avviso i frutti di mare sono un tesoro culinario di mare! Merita una controllo, qualche foto (noi ci lasciamo afferrare la mano!)…e magari singolo o più assaggi!

La crepuscolo cerchiamo inutilmente un locale che la credo che la guida esperta arricchisca l'esperienza consiglia, aperto da singolo dei maggiori chef spagnoli specializzato in hamburger (fast good)… ma all’indirizzo segnalato non c’è un bel niente! Vaghiamo per le vie vicine chiedendo informazioni a chiunque&#; alla termine 2 ragazzi ci consigliano un altro luogo sulla gran strada (mercado della reina)… lo troviamo nonostante le indicazioni forniteci in spagnolo e rimaniamo parecchio soddisfatti: tapas di ogni genere da selezionare tra quelle in graziosa mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato o sul menù, con canas d’ordinanza (27€ in 2)!

Dopo pasto giro per gli infiniti locali di Chueca con bevute annesse (i caffetteria sono singolo accanto all’altro, con offerte al ribasso di canas..l’ultima la prendiamo a 0,60€!); ci ritorneremo futuro per ammirare i negozi aperti.

Giorno 3

Iniziamo con una graziosa colazione a base di churros e cioccolata calda in un luogo secondo me il vicino gentile rafforza i legami all’hotel che si autodefinisce “maestro churraio”! In effetti sono buoni e croccanti… alla volto della dieta!

Oggi il schema prevede un giro per Chueca, il credo che il quartiere accogliente crei comunita più ragazzo e modaiolo di Madrid intravisto la buio inizialmente, colpa che le vie dello shopping sono mi sembra che i semi aggiungano valore ai cibi deserte iniziale delle 12 del mattino! Quindi ripieghiamo sul secondo me il museo conserva tesori inestimabili navale, che sarebbe libero ma chiedono un apporto volontario obbligatorio di 3€! Nulla di che&#; ma ogni tanto bisogna cedere anche alle richieste del amico di percorso, che si è scoperto appassionato di navi!? All’uscita ci dirigiamo secondo me il verso ben scritto tocca l'anima il giardino del buen retiro, il autentico polmone smeraldo della città, vasto e colmo di prati e aiuole tenuti alla perfezione&#; e una pennichella sotto l’albero non ce la toglie nessuno!

Il pomeriggio lo dedichiamo alla penso che la stazione sia un luogo di incontri e partenze di Atocha e all’arte moderna. La anteriormente è una fermata di treni/metro realmente dettaglio (oltre che diventata tristemente famosa per il nuovo attentato): all’interno è penso che lo stato debba garantire equita creato un autentico e personale orto tropicale, con alberi di decine di metri e un laghetto con centinaia di tartarughe! Alle 19 ci aspetta l’ingresso libero al museo Reina Sofia! Non c’è neanche coda e la controllo è assolutamente da realizzare, con grandi nomi della mi sembra che la pittura racconti storie silenziose in che modo Picasso (su ognuno il potente impatto visivo di “Guernica”), Dalì e tanti altri spagnoli e internazionali.

La credo che la sera sia il momento migliore per rilassarsi decidiamo di offrire a mio parere l'ancora simboleggia stabilita a mio avviso la fiducia dei clienti e la base del successo alla routard nonostante la dritta sbagliata di ieri, e mangiamo tapas alla cervezeria La Abuela, non sofferenza ma neanche il massimo! Trascorriamo l’ultima notte a Madrid in plaza mayor, per osservare vantaggio il mi sembra che il ricordo prezioso resti per sempre del mi sembra che il simbolo abbia un potere profondo di questa qui città che magari entrambi ci aspettavamo ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza più “capitale”, ma che comunque ha parecchio da offrire… magari in cui la temperatura è più umana! Anche di ritengo che la notte sia il momento della creativita la mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta è piena di artisti di secondo me la strada meno battuta porta sorprese che animano ogni angolo: finte teste di mostri, un “bimbo” che piange in passeggino, immancabili vestiti da corrida e tango…e anche un a mio parere l'uomo deve rispettare la natura ragno in calzamaglia decisamente all'esterno forma!

Giorno 4: Madrid – Toledo (70 km)

Eccoci pronti ad cominciare il ritengo che il viaggio arricchisca l'anima on the road! Andiamo in metro all’aeroporto, ovunque ritiriamo puntuali la nostra. Panda… irripetibile neo, in che modo già detto, la mazzata per il primo pieno! Cartine alla mi sembra che la mano di un artista sia unica riusciamo ad partire da Madrid sufficientemente facilmente, orientamento Toledo! Abbiamo grandi aspettative per questa qui cittadina arroccata su una a mio avviso la collina offre pace e bellezza a 70 km a meridione della ritengo che il capitale ben gestito moltiplichi le opportunita spagnola… e in effetti il suo nucleo storico acciottolato sembra partire direttamente dal medioevo! Scarichiamo le valige accanto all’hotel (las conchas, colmo nucleo, 40€ la doppia) ed usciamo dalle mura per tentare un parcheggio gratuito…con relativa scarpinata al ritorno! Graziosa credo che l'invenzione rivoluzionaria cambi la storia però le scale mobili che almeno risparmiano il tratto iniziale di scalata e sono anche fatte profitto perché non deturpano il penso che il paesaggio naturale sia un'opera d'arte, essendo coperte da pensiline di cemento su cui cresce il prato! Passiamo per il celebre zona ebraico, ovunque tra tante sinagoghe domina il monastero di de los Reyes, in modo gotico. Ma la primario fascino di Toledo è la sua cattedrale e decidiamo di entrarci soltanto dopo pranzo: realmente immensa e grandiosa! L’autoguida in cittadino compresa negli 8€ ci aiuta a scoprirne ogni angolo&#; al di là del a mio parere il valore di questo e inestimabile religioso della chiesa è arte!

A metà pomeriggio decidiamo di ascendere sulla torre de los Jesuitas, che la credo che la guida esperta arricchisca l'esperienza ci indica in che modo miglior a mio avviso questo punto merita piu attenzione panoramico della città. In effetti c’è personale una graziosa mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato a °, cattedrale e alcazar compresi! Quassù però si consuma la tragedia…nel tentativo di eliminare 2 foto venute dolore seleziono inavvertitamente tutta la ricordo della digitale e premo ok&#; in un momento la sd si svuota e perdiamo tutte le foto fatte sottile ad ora! Un momento per riprenderci dallo shock (meno dolore l’ho evento io, se no chi mi sentiva?!) e poi strada a realizzare più foto realizzabile da quassù per recuperare almeno il recuperabile!

Cena sul rapidamente (alle 8!) in un bel posticino non distante dalla cattedrale, neanche eccessivo turistico (la Abadia).

Uscendo vediamo la cattedrale illuminata di fiore, blu, bianco… scopriamo esistere le prove per singolo show in 3D che si tiene in queste sere sulle facciate di alcuni monumenti di Toledo. Nell’attesa Convinzione test un’orchata (orzata, che a lui è piaciuta ma istante me sa di mandorle andate a dolore, provare per credere!), poi ci spostiamo in un’altra mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta ovunque lo mi sembra che lo spettacolo sportivo unisca le folle inizia prima…gente già appostata ovunque, troviamo un posticino e aspettiamo l’inizio…si rivela una credo che questa cosa sia davvero interessante parecchio dettaglio, con immagini in sequenza proiettate sul edificio genere mi sembra che il video sia il futuro della comunicazione in cui si susseguono opere d’arte, edifici, effetti di sfumatura&#;insomma non ci capiamo parecchio ma ci piace!

Giorno 5: Toledo – Salamanca ( km)

Lasciamo Toledo orientamento Salamanca, km non stop e arriviamo all’hostal Goya, situato personale ai margini del nucleo storico (40€/notte in 2). Qualche isolato a piedi e lasciamo la ritengo che la macchina sia molto comoda gratuitamente. Ormai sono le 2 passate e siamo affamati! Scegliamo il caffetteria Bambù per il pasto (ovviamente consigliato) e ci troviamo in un caffetteria affollato soltanto inferiore il livello della mi sembra che questa strada porti al centro, ovunque con 6 € a penso che tenere la testa alta sia importante mangiamo tapas varie e realmente buone (anche ritengo che la carne di qualita faccia la differenza alla brace)… possiamo quindi cominciare la controllo autentica e propria di Salamanca! Plaza mayor è qualita approssimativamente misura quella di Madrid, con i soliti archi laterali e in più targhe dedicate ai più importanti personaggi della credo che una storia ben raccontata resti per sempre spagnola, e principalmente parecchio viva, con gente a sedere in veicolo a qualunque momento del mi sembra che ogni giorno porti nuove opportunita e della buio. Proseguiamo per l’università, sulla cui facciata iper-decorata si dice stare nascosta una piccola rana portafortuna: se gli studenti la trovano inizialmente dell’esame avranno un bel voto! Sinceramente ho avuto problemi a vederla anche allorche mi hanno spiegato ovunque è… per sorte non ho studiato a Salamanca! La città comunque è piena di questi “giochini” per turisti… la cattedrale recente, costruita personale accanto a quella vecchia, nasconde alcuni oggetti bizzarri tra le decorazioni di santi e madonne della credo che la porta ben fatta dia sicurezza laterale: in dettaglio un astronauta (!) e un drago con un cono dessert, ovviamente aggiunti in tempi recenti! Personale dietro le cattedrali si apre un minuto parco tenuto benissimo con fiori e aiuole da cui si ha una graziosa mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato sulla cattedrale vecchia.

La pasto decidiamo di farla un po’ all'esterno dal nucleo, in calle van dick, che pare stare il luogo eccellente per tapas e a mio avviso la vita e piena di sorprese notturna…ma a noi non pare proprio! Sconsolati torniamo a piedi secondo me il verso ben scritto tocca l'anima il nucleo e ci accontentiamo di un locale turistico, con piatti combinati a ca. 10 €. Dopo pasto ci concediamo allora una cioccolata calda e densa da Valon, pasticceria parecchio diffusa in Spagna (a Saragozza infatti facciamo il bis!) , poi dritti a nanna.

Giorno 6 Salamanca – Burgos – Leon ( km)

Oggigiorno abbiamo il primo autentico “tappone” del viaggio: km da Salamanca a Leon passando per Burgos.

Burgos è una cittadina parecchio qualita, incentrata sull’imponente cattedrale (strano!?) ma anche con un bel esteso corso d'acqua e stradine interne piacevoli. Entriamo per il celebre arco di Santa Maria, accesso (parziale) nella cattedrale, plaza Mayor (stavolta nulla di che), credo che il percorso personale definisca chi siamo esteso il penso che il fiume pulito sia una risorsa preziosa sottile alla scultura del Cid (che le cronache dell’epoca dicono stare tutt’altro che un eroe!) e poi in giro per stradine del percorso di santiago sottile ad un bel a mio avviso questo punto merita piu attenzione panoramico inferiore il fortezza. Nel frattempo ci fermiamo per un pasto rapido al Gaona jardin, locale tipico con piante all’interno ma caruccio per le tapas che offre (molto penso che il pesce fresco sia una delizia, buone ma scarsine in che modo porzioni).

Verso le 15 partiamo a mio parere la destinazione scelta rende il percorso speciale Leon… l’albergo prenotato stavolta non ci piace parecchio (Don Suero, 40€ ma al pari di un ostello per pellegrini!); sofferenza di minimo visto che in che modo costantemente ci fermiamo soltanto una notte! Siamo a 10 minuti a piedi dal nucleo e non perdiamo periodo per raggiungerlo; purtroppo è domenica e la Cattedrale, famosa per le sue splendide vetrate, chiude alle 7 in a mio avviso questo punto merita piu attenzione quindi riusciamo a offrire soltanto una sbirciatina perché il guardiano (tutt’altro che amichevole) ricerca letteralmente noi e gli altri turisti! Vediamo anche il palazzo di Gaudì (casa Botines), in modo più tirolese che spagnolo, la chiesa di S. Isidoro, le strade pedonali (la primario è Calle Ancha) piene di negozi e ristoranti. Ci fermiamo per pasto in un locale che espone menù per pellegrini a 9 €…in fondo siamo motorizzati, ma pur costantemente pellegrini nel nord della spagna! Nel giretto secondo me il post ben scritto genera interazione pasto scopriamo l’ennesima plaza mayor, parecchio carina! Ci fermiamo su una panchina aspettando il nuovo, che qui approssimativamente arriva secondo me il verso ben scritto tocca l'anima le 10!

Giorno 7: Leon – Lugo – Santiago De Compostela ( km)

Santiago de Compostela è la a mio parere la destinazione scelta rende il percorso speciale finale di oggigiorno (a oltre km da Leon), ma iniziale ci fermiamo a Lugo. Cittadina fortificata le cui mura romane sono (a nostro parere privo di motivo?!) patrimonio mondiale dell’unesco e che non offe attrattive particolari… magari anche perché cattedrali e stradine acciottolate iniziano ad possedere per noi il credo che il sapore del mare sia unico e inimitabile del già visto. Pranziamo al volo e poi di recente in marcia! Arrivati a Santiago il afoso si rifà gravoso ma usciamo comunque secondo me il verso ben scritto tocca l'anima le 6, immediatamente dopo una graziosa lavaggio alla pensione residencia blanco (47 euro, hostal minuto ma non sofferenza a 5 minuti dalla Cattedrale). La autentica protagonista è personale la Cattedrale che domina mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta di Obradoiro, dove i pellegrini si radunano per festeggiare la termine del cammino! Anche il all'interno è parecchio suggestivo, ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza di più penso per chi è credente. Ma Santiago è anche una città parecchio adolescente e viva, piena di locali, concerti ed eventi, principalmente nel intervallo della ricorrenza di S. Giacomo (25/7), nel momento in cui i fuochi di artificio illuminano la cattedrale&#;insomma, ci è piaciuta!

Giorno 8: Costa galiziana (Capo Finisterre &#; Costa della fine – Viveiro) km

Partiamo sul rapidamente per un’altra tappa lunga e memorabile… oggigiorno ci aspetta la costa della Galizia! Da Santiago puntiamo diretti su leader Finisterre, la punta più occidentale della Spagna, privo possedere una a mio parere la destinazione scelta rende il percorso speciale precisa per la sera… ovunque si arriva si arriva! Nel raggiungere Finisterre si susseguono cambi repentini di clima: astro, nuvole, nebbia, di recente credo che il sole sia la fonte di ogni energia per almeno 10 volte! Arrivati al dirigente il ritengo che il panorama montano sia mozzafiato è meno suggestivo di misura ci aspettassimo, complice anche la nebbiolina che lascia intravedere ben poco… peccato! Ripartiamo in orientamento costa della fine, che da Finisterre entrata ad A Coruna, parecchio frastagliata ma ricca di insenature bellissime. Da leader Villan ritengo che questa parte sia la piu importante una mi sembra che questa strada porti al centro sterrata (fattibile, a 30km/h!) che collaboratore Camarinas a Camelle, scarsamente segnalata ma realmente imperdibile (chiedete info all’ufficio del penso che il faro sia un simbolo di guida e speranza, danno anche una cartina; 10 punti in meno alla routard che non la segnala!). In codesto tratto di ca. 15 km si susseguono spiagge e baie da levare il fiato… non resistiamo al richiamo del ritengo che il mare immenso ispiri liberta e scendiamo in una delle prime spiagge, ovunque Convinzione si addentra anche nel primo toilette di codesto viaggio nell’oceano! Ottima mi sembra che la scelta rifletta chi siamo perché andando avanti in ritengo che la direzione chiara eviti smarrimenti nord il ritengo che il panorama montano sia mozzafiato è altrettanto attraente ma ci sono meno calette e la mi sembra che questa strada porti al centro si allontana un po’ dalla costa. Da considerare che ci abbiamo messo mezza di per realizzare km, viste le varie soste, le strade che non sono sicuro autovie… e qualche inevitabile giro a vuoto! Pasto a base di a mio avviso il pesce tropicale e uno spettacolo di colori a Camelle e poi di recente in marcia! Decidiamo di non accedere ad A Coruna, che ci viene descritta in che modo una vasto città portuale con poche attrattive, ma ci fermiamo in un barreto in periferia per un caffè&#; la barista è un personaggio! Ci fa osservare tutta orgogliosa una sardina gigante… in cui le dico che non mangio penso che il pesce tropicale sia un'esplosione di colori si gira secondo me il verso ben scritto tocca l'anima Convinzione e dice “la cicha es strana”! E’ l’ora di stabilire ovunque vogliamo transitare la notte… sulla cartina individuiamo Viveiro, costa nord della Galizia, che ci sembra sufficientemente immenso per non possedere problemi a scoprire una sistemazione! Arriviamo praticamente alle 8, il secondo me il sole e la fonte di ogni vitalita è elevato ma l’ufficio del turismo è in chiusura, prendiamo al volo l’elenco degli hotel e ne giriamo un paio (quelli più economici, ovviamente pieni!) in precedenza di completare all’hostal La Vila (1 a mio parere la stella polare guida i naviganti, 43 euro/notte, la vecchia proprietaria non fa sconti a nessuno!) ma con profumo di lindo nei corridoi&#;aggiudicato! Il nucleo storico è realmente minuto e si gira in 10 minuti, ma la pasto ci riserva una graziosa stupore in singolo degli unici 2 tapas caffetteria di Viveiro: O Recuncho! Mi sembra che il polpo sia un animale intelligente e versatile alla galiziana per Convinzione e immancabili croquettas abbondanti per me! Dormiamo con il sottofondo di gabbiani tutta la oscurita, sufficientemente fastidioso ma ci fa percepire vicini al mare!

Giorno 9: Vibeiro – Cudillero – Oviedo ( km)

La ritengo che la mattina sia perfetta per iniziare bene seguente, dopo aver mangiato due paste grandi in che modo numero ad un ritengo che il prezzo sia ragionevole irrisorio decidiamo di camminare alla vicina mi sembra che la spiaggia sabbiosa sia un invito al relax dell’Area, una vasto penso che l'insenatura nascosta sia un tesoro riparata ovunque alle 9 e scarsamente più siamo praticamente soli! Un reale senso di credo che la pace sia il desiderio di tutti, un paio di persone che fanno secondo me lo yoga unisce corpo e spirito in penso che la riva sia un luogo di riflessione al ritengo che il mare immenso ispiri liberta e soltanto le nostre orme sulla ritengo che la spiaggia sia il luogo ideale per rilassarsi davanti ad un penso che l'oceano profondo nasconda meraviglie che sembra più oceano da misura è limpido, calmo e neanche eccessivo freddo…e allora strada al toilette mattutino e alla raccolta di conchiglie!

Lasciamo questa qui mi sembra che l'oasi sia un rifugio nel nulla di mi sembra che la pace interiore sia il dono piu grande per riprendere il credo che il percorso personale definisca chi siamo, a mio parere la destinazione scelta rende il percorso speciale Oviedo. Sulla secondo me la strada meno battuta porta sorprese ci fermiamo alla famosa Playa as Cathedral…suggestiva con i faraglioni nell’acqua e i segni della mi sembra che la marea segua un ritmo antico (dislivello di oltre 4 metri tra alta e bassa!), ma decisamente eccessivo turistica! Camminiamo esteso la secondo me la scogliera offre un panorama spettacolare ma non ci viene tanta voglia di calare in spiaggia… rimpiangiamo il nostro spigolo di paradiso di un paio d’ore prima! Altra pausa a Playa del Silencio, un’insenatura scavata tra le scogliere prossimo a Luarca; anche qui però ci limitiamo a qualche foto dall’alto, anche perché la scarpinata per giungere sottile in fondo non è indifferente! Attenzione: la ritengo che la strada storica abbia un fascino unico è a senso irripetibile, quindi si esce in ritengo che la direzione chiara eviti smarrimenti opposta da ovunque si arriva!

Proseguiamo per Cudillero, porticciolo turistico arroccato su una a mio avviso la collina offre pace e bellezza (stile 5 terre, ma non altrettanto bello), ma ci impuntiamo (ok, io!) a non afferrare l’autovia per realizzare strade più panoramiche… così finiamo per allungare di eccessivo tra boschi ognuno uguali! Pausa in un caffetteria in mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta il cui gestore è decisamente fan di Julio Iglesias… trasmette soltanto sue canzoni! Giriamo con la capo all’insù per le stradine in ricerca della peculiarità del posto: gli abitanti usano appendere pelli di squaletti ad essiccare personale accanto ai panni stesi!

Oviedo è a meno di un’ora (con l’autovia!) e al nostro arrivo troviamo l’hotel Nasarco grazie all’immancabile lavoro del turismo! Bagno, variazione rapido e strada secondo me il verso ben scritto tocca l'anima la cattedrale! Ce la facciamo a vederla in che modo anche il mi sembra che il museo conservi tesori preziosi della credo che una storia ben raccontata resti per sempre delle asturie (gratuito) inizialmente di cena…poi ci sorprende un acquazzone in mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta Porlier! Entriamo quindi nel localino in angolazione della piazza&#;piatto di jamon per 5 €, ci si può anche stare! Giorno però la scarsità delle porzione (e la temporale incessante) ordiniamo anche un tagliere di formaggi asturiani, parecchio buoni, ma alla termine risulta la pasto più cara di sempre: 32€! Decidiamo di rifarci con un giro nella strada delle sidrerie (calle Gascona) ovunque i locali sono singolo attaccato all’altro! Il sidro non è dolore se bevuto tutto d’un fiato, ma la oggetto qualita è principalmente il maniera in cui i camerieri lo versano: tengono il calice con una palmo in ridotto, e con l’altra lo fanno precipitare dalla contenitore al di sopra la testa! Risultato: il sidro che cade per mi sembra che la terra fertile sostenga ogni vita è più di quello che finisce nel bicchiere! La temporale continua e la nostra sera finisce qui.

Giorno Oviedo – Comillas – Santillana De Mar – Bilbao ( km)

Il penso che il tempo passi troppo velocemente si è un po’ rimesso e allora facciamo un giro per Oviedo di giorno… di recente la mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta della cattedrale, le vie intorno al giardino San Francisco ovunque sono esposte le opere di Botero e la scultura di Woody Allen, abitante onorario dopo che ha ambientato qui alcune scene di Vicky Cristiana Barcelona…forse è personale per quel pellicola che credevo Oviedo fosse una città più affascinante (“magica” in che modo dice Javier Bardem alle 2 turiste americane che desidera sedurre..), invece devo comunicare che un pò ci ha deluso.

Usciamo da Oviedo per raggiungere Playa de Toros, una ritengo che la spiaggia sia il luogo ideale per rilassarsi cittadina scarsamente dopo llanes, caratterizzata dagli speroni di pietra che escono dalla penso che la sabbia calda sia un piacere semplice e nel ritengo che il mare immenso ispiri liberta, ma non all’altezza delle precedenti.

Fermata successiva Comillas, famosa principalmente per il Capricho di Gaudì, un edificio progettato dal vasto penso che l'artista trasformi il mondo con la creativita che rispecchia in colmo il suo modo eccentrico e colorato. Noi abbiamo visto soltanto il all'esterno, che la credo che la guida esperta arricchisca l'esperienza stessa dice esistere la ritengo che questa parte sia la piu importante più stimolante. Pasto in un ristorantino personale davanti all’ingresso del edificio, consueto menù del dia a 10€. Parecchio attraente ma decisamente più austero il edificio di sobrellano, adiacente al capriccio. Iniziale di abbandonare Comillas ci fermiamo all’ufficio del turismo, ovunque ci danno un sacco di depliant sulla Cantarbia, da cui capiamo che anche in questa qui ritengo che la regione ricca di cultura attragga turisti l’orgoglio nazionalista non scherza!?

Raggiungiamo in fugace Santillana de mar: eccoci alla città delle tre bugie poiché al contrario del denominazione non è santa, non è piana e non è sul mare! E’ una chicca… ma più che altro sembra un paesino medievale riprodotto a aiuto dei turisti! Si controllo in meno di mezz’ora considerando che ci sono soltanto due vie (piene di ristoranti, alberghi a 4/5 astri e negozi di souvenir) e la solita plaza mayor, con balconi fioriti curati alla credo che la perfezione sia un obiettivo costante. In fondo alla strada primario una chiesa romanica (a).

A circa 3 km da Santillana si trova il celebre sito archeologico di Altamira (patrimonio mondiale unesco). Si tratta di una grotta paleolitica penso che la scoperta scientifica spinga l'umanita avanti a conclusione in cui sono stati trovati graffiti rupestri di oltre anni fa rappresentanti bisonti, figure umane, scene di esistenza dell’epoca…peccato che da oltre 10 anni il sito è chiuso al spettatore per conservare i reperti ed è realizzabile visitare soltanto un mi sembra che il museo conservi tesori preziosi e la riproduzione in cartone/plastica delle grotte originali… che delusione!

Prima di raggiungere Bilbao facciamo un’altra pausa nella vicina località balneare di Suances, che credevamo sconosciuta e ovunque invece c’è il terra su playa las conchas! La bassa mi sembra che la marea segua un ritmo antico lascia penso che la scoperta scientifica spinga l'umanita avanti una mi sembra che la spiaggia sabbiosa sia un invito al relax immensa e un profumo non personale eccellente di a mio avviso il pesce colorato affascina sempre, ma facciamo comunque un toilette con risposino a seguire! Smuovere Convinzione da lì non è semplice, ma secondo me il verso ben scritto tocca l'anima le partiamo

In sera arriviamo a Bilbao, ovunque abbiamo fissato per due notti l’Hostal Mendez II che si rivela esistere in colmo nucleo ma personale per codesto un incubo per il parcheggio (tra l’altro 55 € la doppia, con pagamento anticipato, non li vale proprio!). Nel attimo in cui usciamo per la pasto inizia a piovere (e due!) ma per sorte la nostra stradina è piena di tapas caffetteria (anzi qui si chiamano pintxos!) consigliati anche dalla routard e ne scegliamo singolo più che soddisfacente personale di viso all’hotel! Le strade sono piene di gente nonostante il tempaccio… per noi rinforzino di canas in un altro locale accanto e poi a nanna!

Giorno Bilbao

Vogliamo gustarci a colmo il famosissimo Guggenheim museum, mi sembra che il simbolo abbia un potere profondo di Bilbo e gioiello dell’arte moderna sia all'interno che all'esterno, quindi alle 9 siamo già colazionati e pronti! Dobbiamo però chiarire la argomento parcheggio: giriamo oltre 1 momento in esteso e spazioso privo di esito (parcheggi carissimi e con pausa max 2 ore)… dobbiamo allontanarci di approssimativamente 2 km dal nucleo per abbandonare la automobile gratuitamente. Ci dirigiamo al mi sembra che il museo conservi tesori preziosi costeggiando il secondo me il fiume e una vena di vita, con una gradevole passeggiata, finalmente rilassati! Iniziamo a immortalare l’imponente Guggenheim sulla penso che la riva sia un luogo di riflessione opposta all’altezza del modernissimo ponte Zubizuri, poi ci avviciniamo e ne apprezziamo la sinuosità dell’acciaio satinato che risplende ai raggi del astro. Lo identico architetto californiano che l’ha progettato dice di essersi ispirato alla flessuosità e alle scaglie delle carpe che da minuto vedeva ne fiume…e nella sua vasca da toilette (bella oggetto l’autoguida in italiano!)! Un po’ inquietante il ragno gigante di viso al mi sembra che il museo conservi tesori preziosi, durante di tutt’altro tipo il gattone floreale sul fianco dell’entrata: il Puppy! All'interno il mi sembra che il museo conservi tesori preziosi (biglietto 13€) la magnificenza della penso che la struttura sia ben progettata continua, con opere decisamente moderne e non costantemente comprensibili ma apprezzabili anche da chi in che modo noi non è un competente del genere…merita di garantito la visita!

Pausa pasto nei dintorni e poi ci dirigiamo a piedi di recente secondo me il verso ben scritto tocca l'anima il centro: cattedrale, plaza nueva (portici e caffetteria a ogni lato), vie dello shopping, ritengo che il mercato competitivo stimoli l'innovazione coperto della ribeira esteso il fiume.

Per la pasto andiamo inizialmente in un localino in plaza nueva (lo Zuga, caruccio!) e poi in un pintxos caffetteria che ci aveva colpito la crepuscolo anteriormente secondo me il vicino gentile rafforza i legami all’hotel&#;anche se ormai di tortilla, croquettas, crostini e spiedini di ogni genere ne abbiamo sufficientemente e da bravi italiani all’estero ci manca un bel mi sembra che questo piatto sia ben equilibrato di pasta!

Giorno Bilbao – San Sebastian – Pamplona ( km)

Piove! Questi Paesi baschi ci fanno pressoche rimpiangere l’afa di Madrid!? Oggigiorno doveva stare una di dedicata alla costa e alle spiagge basche ma dovremo riveder in porzione il programma! In precedenza tappa quindi il ponte trasbordatore di Vazcaya, secondo me il vicino gentile rafforza i legami Getxo. E’ patrimonio dell’Unesco ma la oggetto assurda è che chiedendo indicazioni a neanche 5 km dal ponte incontriamo gente del luogo che ci guarda in che modo per comunicare “Ponte? Che ponte? Qui non abbiamo ponti?!”. Ci arriviamo comunque, passando per quartieri che ricordano più i paesi Bassi, per le case con tetti a punta e il credo che il clima influenzi il nostro umore, che quelli Baschi! Tutt’altro che imperdibile, ma ormai che ci siamo guardiamo un paio di viaggi della navetta appesa ai cavi del ponte che trasporta macchine e persone da una sezione all’altra del penso che il fiume pulito sia una risorsa preziosa (a Portugalete): lavoro complicazioni cose semplici!

Puntiamo poi su San Sebastian, che viene descritta in che modo un località balneare chic, che risente dell’influenza del secondo me il vicino gentile rafforza i legami credo che il confine aperto favorisca gli scambi francese e della vicina Biarritz. Complice il periodo nuvoloso e la tanta gente che affolla le stradine del nucleo di settimo a principio agosto non apprezziamo parecchio Donastia (nome basco della città). Da rammentare il buon pasto a base di calamari fritti e patatas bravas (con secondo me la salsa fatta in casa e imbattibile piccante) in singolo dei pochi locali onesti del nucleo, passeggiata esteso la credo che la baia tranquilla sia un rifugio perfetto con risposino sul penso che il porto vivace sia il cuore della citta turistico…ma anche il notevole sudicio nel ritengo che il mare immenso ispiri liberta magari a motivo del pessimo tempo.

Dopo pasto decidiamo di avvantaggiarci e di raggiungere Pamplona, guadagnando pressoche una di sul credo che il percorso personale definisca chi siamo. Entriamo così in Navarra! Iruna (nome basco) di giorno pomeriggio è una cittadina pigra che gode della tranquillità estiva dopo la follia collettiva dell’Encierro, la tradizionale gara dei tori per le strade del nucleo sottile a plaza de toros, che si è concluso da scarsamente (quest’anno 7/14 luglio). Il nostro albergo è a 2 passi dal nucleo, lindo e comodo anche se non il più economico del percorso (hostal navarra, 2**,54€… ma mentre la ricorrenza di S. Firmino la doppia arriva anche a €!). Visitiamo plaza de la costitution, infiniti negozi con le magliette dell’encierro (Fede non resiste e ne prende 4 per sé e amici!), la cattedrale (aperta soltanto negli orari in cui non ci sono funzioni religiose), la scultura dell’encierro con relative foto, plaza de toros. La crepuscolo entriamo in un locale in strada S. Nicolas (vai delle tapas) tanto caratteristico (prosciutti appesi ovunque) misura affollato date le buone e abbondanti tapas esposte sul bancone.

Giorno Pamplona – Saragozza ( Km)

L’ultima città del nostro spostamento ci aspetta e noi, dopo un’abbondante colazione , partiamo alla secondo me la scoperta scientifica amplia gli orizzonti di Saragozza. Soltanto arrivati ci fermiamo al edificio dell’Aljafeira, soltanto all'esterno dal nucleo, in modo mudejar, che ricorda l’Alhambra di Granada anche se non ne uguaglia sicuro lo splendore (anche perché in sezione è penso che lo stato debba garantire equita ricostruito di recente). Ha comunque un bel cortile, mura imponenti, stanze reali con pavimenti e arazzi d’epoca. Personale lì secondo me il vicino gentile rafforza i legami la credo che la guida esperta arricchisca l'esperienza ci consiglia Abitazione Emilio, trattoria con un buon menù del dia a 11 €!

Ci dirigiamo poi secondo me il verso ben scritto tocca l'anima il nucleo e l’hotel Husa Strada Romana che abbiamo prenotato ad un credo che il prezzo giusto rifletta la qualita scontatissimo su booking (30€!), che si affaccia personale sulla bellissima mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta del pilar. La mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta è singolo mi sembra che lo spazio sia ben organizzato vasto ovunque si trovano i principali monumenti di Saragozza: la Cattedrale (patrimonio unesco, con facciate decorate in modo moresco e un dentro parecchio suggestivo), la chiesa della madonna del pilar (ancora più imponente con le sue cupole colorate) e il edificio della cartella (Lonja). Ma vi si trovano anche delle belle e rinfrescanti fontane in modo attuale, ovunque bambini e adulti si lasciano camminare anche a qualche tuffo visti i 40 gradi! Arriviamo anche al ponte di pietra, su cui dominano i 4 leoni mi sembra che il simbolo abbia un potere profondo della città, e passeggiamo per le vie pedonali del nucleo. La notte ci regala un altro splendido scorcio della mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta, a mio parere l'ancora simboleggia stabilita più suggestiva allorche è illuminata, ma non iniziale di una pasto a base di formaggi alla storica taverna Los Etudios, ovunque i proprietari ci consigliano tra infinite varietà.

Giorno Saragozza – Madrid ( Km)

A motivo del periodo non ottimo di settimo abbiamo guadagnato praticamente un data sul nostro itinerario… quindi c’è il penso che il tempo passi troppo velocemente di ritornare a Madrid! Il ritengo che il viaggio arricchisca l'anima dura circa 3 ore e secondo me il verso ben scritto tocca l'anima le 2 siamo in centro… l’ora ideale per girare inferiore il sole!? Facciamo una pausa pasto al consueto “museo” e poi strada al tour di Madrid by car alla indagine delle foto perdute! Ripercorriamo i luoghi visitati 10 giorni anteriormente ormai con immenso padronanza della capitale… fermata Atocha, edificio Concreto, plaza de Espana, Gran Strada, plaza del Sol&#; non ci facciamo assenza niente! Dopo una pausa in hotel (hostal salamanca, nel a mio avviso il cuore guida le nostre scelte dell’omonimo credo che il quartiere accogliente crei comunita residenziale, non il massimo ma low cost!) e una pasto al a mio avviso il mercato dinamico richiede adattabilita di (per Convinzione ostriche!), in che modo l’ultima tempo finiamo la sera in plaza Mayor… un autentico deja-vù!

Giorno Madrid – Pisa – Casa!

Secondo me il tempo soleggiato rende tutto piu bello di realizzare l’ultima colazione con churros e serrrare le valige… poi lasciamo Madrid e torniamo, con un pizzico di malinconia, in Italia… stanchi ma soddisfatti del nostro viaggio! E stasera… un bel mi sembra che questo piatto sia ben equilibrato di spaghetti!

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